ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] le potenti famiglie Albani e Brembati sfociò nell'assassinio del conte Achille Brembati nella chiesa di S. Maria Maggiore, ad Stuttgart p. 880, pp. 448 s.; A. Solerti, Vita di Tonquato Tasso, I-Il, Torino-Roma 1895, passim (il II vol. di docc.); L.v. ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] di Umberto Biancamano; Il Conte Verde; Il cavaliere di ferro, 1894). L'E. esordi con i cinquanta disegni de Il il popolo, Roma 1967, pp. 27, 65, 74, 90 e passim; I Promessi sposi nella figurazione dell'ottocento e moderna (catal.), Lecco 1973, p. 19 ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] Catalogo de' novellieri italiani posseduti dal fu conte Antonio Maria Borromeo gentiluomo padovano, uscita a Londra ), n. 4, pp. 332-64; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp. 144-47; E. A. Cicogna, Saggio di bibl. venez ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] scelse alcune del Castiglione (Lettere diplomatiche del conte B. Castiglione cavate dagli autografi dell'Archivio 1853-54 aveva concepito l'idea di un'edizione delle opere del Castiglione per i tipi di F. Le Monnier e, dopo aver dato alle stampe nel ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] Bartolomeo Pendaglia. Tre anni dopo il D. fu nominato conte palatino e il 29 sett. 1466, passato a Milano la propensione del D. per gli studi umanistici e il suo amore per i libri. Nella Laurentii Medicis magnifici vita (Pisis 1784) di A. Fabroni, ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] . Annaei Senecae tragoediarum commentarii, Venetiis 1493; spesso ristampati). Ebbe naturalmente parecchi discepoli, fra i quali Francesco Sfondrato e il conte Polidoro Cabalioti, che prese le difese del maestro nella succitata edizione delle tragedie ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] era ancora studente in legge, ma appare già in rapporto con Claudio di Savoia conte di Tenda e Sommariva, governatore della Provenza per conto di Francesco I; nel 1541 continuava i suoi studi a Parigi, donde dedicò in quell'anno l'Albania a Caterina ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] , condensate in un libello anonimo (ma scritto dal conte A. G. C. Becelli), in cui si L. Simeoni,Le origini del Comune di Verona, in Nuovo Arch. Veneto, n. s., XXV, I (1913), pp. 49-51; Id.,Rapporti tra le opere dei due eruditi veronesi L. Perini e ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] L., evidentemente a Roma, e Caro vi si raccomanda a tutti i Virtuosi e soprattutto al "padre Molza".
Nel giugno 1541 il L. fu inviato a Venezia per collocare presso la Serenissima il conte Nicola Orsini di Pitigliano, come si rileva da una lettera di ...
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FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] vita lo si può ricavare da un'attenta lettura di una sua opera conosciuta, pubblicata dal conte Valerio Zani ne Il genio vagante (Parma 1691, I, pp. 263-305): "Estratto dal libro manuscritto de viaggi del sig. Vincenzo Fava cavaliere bolognese, fatti ...
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conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...