(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] che governava la città. Poco dopo un’insurrezione popolare escludeva Thoros e Baldovino diveniva signore di E. con il titolo di conte. A Baldovino I, chiamato nel 1100 sul trono di Gerusalemme, succedettero Baldovino II di Bourg (1100-1118), Josselin ...
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Città dell’Inghilterra meridionale (113.000 ab. nel 2005), capoluogo della contea di Devon; situata sul fiume Exe, a 5 km dal suo estuario nella Manica. Nei tempi recenti la scarsa navigabilità del fiume [...] il figlio Henry (1430 - 1473), che durante la guerra delle Due rose parteggiò per i Lancaster.
Nel 1525 fu creato marchese di E. il conte di Devon Henry Courtenay, cugino di Enrico VIII, consigliere privato e gentiluomo di camera, connestabile ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] 1145) e di Alberico vescovo di Ostia contro Enrico di Losanna, sia i concili. Il moto raggiunse la massima estensione verso la fine del sec al re Filippo II Augusto e scomunicando Raimondo VI conte di Tolosa. Dopo un ulteriore appello, la nobiltà ...
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(albanese Durrës) Città dell’Albania centrale (99.546 ab. nel 2001), situata all’estremità meridionale della dorsale dei Monti di D., su un’isola unita alla terraferma da due cordoni litoranei che racchiudono [...]
Duchi di D. Capostipite della casa fu Giovanni d’Angiò, conte di Gravina (m. 1335). Da Giovanni nacquero Carlo (➔ Angiò, Carlo d’); Luigi, che, ribelle a Giovanna I, morì prigioniero nel 1362; Roberto, che cadde a Poitiers (1356 ...
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(turco Gelibolu) Cittadina della Turchia europea (20.266 ab. nel 2007), nella prov. di Çanakkale, sopra la costa meridionale della penisola omonima, in posizione strategica sullo stretto dei Dardanelli. [...] Amedeo VI, conte di Savoia. I Veneziani comandati da Pietro Loredan nel 1416 vi sconfissero i Turchi di Maometto I.
Nei tempi Saros a NO. Molto stretta e percorsa da rilievi collinari. I centri principali sono G. e Sedülbahir, alle due entrate dei ...
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Città dell’Inghilterra centrale (348.000 ab. nel 2008), nella contea omonima.
Centro fortificato dei Britanni, fu ricca e importante in età imperiale romana, con il nome di Ratae Coritanorum. In epoca [...] civili del 17° sec. fu teatro di violenti conflitti.
Il titolo di conte di L. fu concesso da re Stefano a Robert II de Beaumont dei Lancaster, tornando in ultimo alla corona (1399).
Elisabetta I lo conferì (1564) al favorito Robert Dudley (1532 ca. ...
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(lat. Lucentum; ar. Lecant; catalano Alacant) Città della Spagna sud-orientale (330.525 ab. nel 2016) nella comunità autonoma di Valencia, sulla costa del Mediterraneo, fra i capi di Huertas e di Santa [...] Barbara, attorno al quale è la città vecchia, ha sviluppato i quartieri moderni verso SO, lungo l’ampia falcatura costiera. sotto la sovranità del conte Teodomiro. Conquistata nel 1097, e ripresa nel 1114 da re Alfonso I, ritornò poco dopo in ...
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Monte Sant’Angelo Comune della prov. di Foggia (242,7 km2 con 13.414 ab. nel 2008, detti Montanari), situato su uno sprone calcareo meridionale del Gargano. È il centro più elevato della Puglia (796 m [...] autonomo comitato normanno, fondato da Enrico figlio di Roberto conte di Lucera ed esteso praticamente all’intero Gargano. Riassorbito bizantineggianti del 13°-14° secolo. Maestosi sono i ruderi del castello normanno con aggiunte aragonesi (1491 ...
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Schwarzburg Centro della Germania, nella Turingia. Conti di S. Il primo a portare il titolo fu Sizzo (m. 1160). Signori anche di Käfernburg, Saalfeld, Blankenburg, iconti di S. ampliarono notevolmente [...] di Lussemburgo. Rinunciò alle pretese in cambio di denaro e dell’ amnistia per i suoi seguaci. Nel 1356 iconti di S. furono elevati alla dignità di conti dell’Impero.
Il 40° conte, Günther (m. 1552), introdusse la Riforma nei suoi possessi, che ...
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Storico e geografo (Arona 1457 - Granata 1526), di famiglia originaria di Anghiera (od. Angera). Trasferitosi a Roma, entrò in contatto con i maggiori rappresentanti dell'Accademia romana (Pomponio Leto, [...] Platina) e vi conobbe l'ambasciatore spagnolo conte di Tendilla, che seguì poi in Spagna (1486). Qui entrò nella corte, da Cortés, ne seguì da vicino le imprese, sì che i suoi scritti e soprattutto le sue lettere rappresentano un materiale prezioso ...
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conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...