MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] si rivelò insufficiente tanto da spingere il MAGALOTTI, Lorenzo a recarsi, nel dicembre 1661, a Roma, dove, contando su una parentela con i Barberini, cercò di ottenere un beneficio ecclesiastico. Il viaggio non ebbe l'esito sperato e, rientrato in ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] maturarono i primi contatti con l'ambiente delle sette: nell'inverno del '19, infatti, il C. con il conte di (1851), pp. LXX s.; C. ad A. Lamarmora, in Riv. di Firenze, I (1858), pp. 102-132; Lettere inedite, in La Lombardia del Risorgim., XII (1932), ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] con una tregua imposta dal governatore di Milano, conte di Fuentes, nel 1603. La causa fu 1892; F. Gabotto, Per la storia della letteratura civile ai tempi di Carlo Emanuele I, in Rendic. dell'Accad. dei Lincei, classe di scienze mor., s. 5, III ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] fratello di Goffredo di Buglione e conte di Edessa, e Boemondo d'Altavilla, i quali lo avevano raggiunto a Laodicea titolare di rendite molto superiori a quelle su cui egli poteva contare. Il dissidio esplose per la prima volta nella primavera del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] tutta l’Italia aveva significato, per Maffei, oltre che associare i vinti a Roma, anche unire tutti in una lingua, nella ricco indice; nella 4a ed. furono inserite le Aggiunte del conte G. Bellincini, in Trento 1717.
De fabula equestris ordinis ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] ministeri, ed anche i politici che hanno paura della loro ombra", temendo da lui "un'azione più decisa in Roma", si erano messi a fare "un gran baccano". Resosi conto che anche il Depretis, "un po' scosso", nicchiava, il C. l'informò allora che "poco ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] e ben presto, pur non avendone alcun titolo specifico, ressero di fatto la città per conto dei loro nipoti Alberto e Mastino; per questo i Rossi e il vescovo della città Ugolino, appartenente alla loro famiglia, ritennero opportuno abbandonare Parma ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] ag. 1665, sia apparsa ai contemporanei meritato sigillo di troppi eccessi: "der Herzog von Mantua" - scrive l'imperatore Leopoldo I al conte Pötting - è "gestorben et quidem culpa sua, id est per suos amores". Ma ci fu anche chi sospettò fosse stato ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] il fatto compiuto. Nell'agosto di sei anni dopo la sconfitta papale di Civitate del Fortore, Roberto, conte di Puglia, e Riccardo I Drengot, conte di Aversa, giurarono fedeltà alla Chiesa romana, ma, in cambio, Niccolò II confermò a quest'ultimo l ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] dopo la campagna (Torino 1861), Canzone in morte del conte di Cavour (Ivrea 1861) e Aspirazioni (Trapani 1864 Cosenza 1973; D. Mack Smith, Storia d'Italia 1861-1969, Bari 1975, I, pp. 229, 262; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale. Profili e ...
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conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...