Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] 68), la lotta per il predominio europeo continuò con la guerra contro i Paesi Bassi (1672-78) e vide, negli anni successivi alla pace peso anche i lutti familiari (1711, morte del delfino; 1712, del figlio ed erede di quest'ultimo, il duca di Borgogna ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] però anche al secondo soggiorno romano). Nel 1603 il duca di Mantova inviò R. in missione diplomatica a Madrid decorazione della Banqueting Hall di Whitehall a Londra (1629-34), i disegni e i modelli per gli arazzi con la Storia di Achille (1630- ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] Rappresentato a Mannheim (1782), il dramma provocò l'ira del duca Karl Eugen, che proibì al poeta di occuparsi ancora di lettere tra poesia ingenua e poesia sentimentale: la prima, fiorita presso i Greci, è frutto di un'armonia spontanea tra l'uomo e ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] di penitente, a piedi scalzi, ne ottenne il perdono a Canossa. Non intesero tuttavia riconciliarsi con E. i principi, i quali elessero re il duca Rodolfo di Svevia. E., anziché conformarsi agli accordi di Canossa, dove aveva promesso di sottoporre la ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] il capo sassone Vitichindo (778-785). La lotta per la sistemazione del confine orientale ebbe anche altri sviluppi: contro i Bavari e il loro duca Tassilone che, vinto nel 787, lasciò il paese in potestà di C.; e, dalla Baviera, contro gli Avari, di ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] politico-commerciale spagnola, né quella più tarda con il giovanissimo duca d'Alençon, fratello del re di Francia, né tantomeno con la Spagna, latente da anni. Ad acuire la tensione tra i due paesi contribuì anche la condanna a morte di Maria Stuart ( ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] anni 1764-66 viaggiò in Francia al seguito del giovane duca di Buccleuch, del quale era precettore. Ritornato in Inghilterra estesa e completata da Ricardo, fino a tutt'oggi, malgrado i suoi limiti, la più eloquente analisi a favore della libertà del ...
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] 1514 assorbendone soprattutto gli equilibrati schemi compositivi (decorazioni per i carri carnevaleschi del 1513; stemma di Leone X e Giuseppe destinati a Palazzo Vecchio (Roma, Quirinale), il duca Cosimo affidò a P. la decorazione con storie bibliche ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] volontà di pace, L. risolse con il trattato di Corbeil (1258) i problemi territoriali con il re d'Aragona e, con il trattato di del ducato di Parma, ne furono riformati gli statuti dal duca Carlo III nel 1849. L'ordine comprendeva cinque classi; la ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] e il mancato appoggio della Chiesa non gli consentirono di realizzare i suoi piani.
Vita e attività
Nominato re dei Romani nel 'imprigionamento di Riccardo Cuor di Leone da parte del duca Leopoldo d'Austria fedele seguace di E., mutarono decisamente ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...