COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] principe di Canino, il conte Bolognetti Cenci, il principe Boncompagni di Piombino, il duca Caetani di Sermoneta, il principe Doria Pamphili, i principi Rospigliosi Pallavicini, il balì Bartolomeo dei principi Ruspoli ed infine il principe Francesco ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] s., 51 s.; M. Mollier, Lecardinal G. d'E. et le grand vicariat de Pontoise, Paris 1906; L. Rossi, La lega tra il duca di Milano, i Fiorentini e Carlo VII re di Francia (21 febbr. 1452), in Arch. stor. lomb., XXXIII (1906), pp. 259, 277 ss., docc. XI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] mesi dopo la morte di Borromeo, al principio del 1585, Botero accettò di tornare in Francia, per incarico del duca Carlo Emanuele I di Savoia, in una missione diplomatica effettuata a fianco dell’ambasciatore René de Lucinge. Se ne congedò con onore ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] accade se essi introducono le virtù nei loro animi ed eliminano i vizi: ciò che Platone e Aristotele chiamano katarsis o katarmon assessorato al tribunale di Corte di Coburgo offertogli dal duca di Sassonia-Coburgo, lasciando Altdorf nel novembre 1598 ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] fine del 2° e col 1° sec. a.C., con i violenti contrasti di classe che videro il S. roccaforte degli interessi degli fusione del Consiglio segreto e del Consiglio di giustizia del duca di Milano aveva attribuzioni giudiziarie, giudicava le cause dei ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] Annali (Ann. Cam., VI, p. 165); e poiché i pareri dei giuristi sull'argomento furono vari anche "post plures transactos il 12 giugno 1414 fra il Durazzo e i Fiorentini, fautori, nell'occasione, del papa e del duca Luigi II d'Angiò (Sozomenus, p. 5 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] Il ritorno a Modena risale al 1700, quando fu promosso da Rinaldo I d’Este al grado di archivista e bibliotecario ducale al posto del norme del futuro Codice estense promulgato nel 1771 dal duca Francesco III, di cui lo stesso Muratori fu precettore ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Vernègues (poco tempo prima era stato fucilato il duca d'Enghien), sottovalutata a Roma, mise fine alle docc. utili nell'Arch. di Stato di Napoli, v. Archivio Borbone. Inventario sommario, I, Roma 1961, nn. 281 e 702. Oltre le voci in Dict. d'Hist. ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] cui il gruppo fu chiamato dall'ambasciatore spagnolo duca di Terranova.
Del resto questa posizione equidistante opera dell'A., ma, secondo il Melzi (Diz. di opere anonime e pseudonime,I, p. 107), dell'agostiniano P. Ricci di Fermo. Un Voto sopra la ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] dal duca Francesco III d'Este. Come il padre si dedicò agli studi giuridici ed ebbe tra i suoi Roberti, Milano capitale napoleonica. La formazione di uno stato moderno, 1796-1814, Milano 1946-47, I, pp. 35, 53, 82 n. 3, 129, 142, 159, 165, 189; II, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...