Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] legge nell’edizione del 1849), in una villa del duca Melzi d’Eril, e lo terminò a Domodossola l’ Summa «Elegantius in iure divino» seu Coloniensis, ed. G. Fransen, S. Kuttner, I, New York 1969; II-IV, Città del Vaticano 1978-1990. Il testo citato si ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] rapporti con Firenze dovevano d'altra parte creare non poche difficoltà al papa anche nelle sue relazioni col duca d'Este, per i problemi di confine col territorio pontificio e per il sale di Comacchio, ben noti a P., già chiamato nei decenni ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] estenuante contesa che vedeva contrapposti da un lato il duca Francesco II e dall'altro il senato, depositario delle aristocrazia di Terraferma - i Bevilacqua di Verona, i Martinengo di Brescia, i Capra, i Valmarana, i Monza, i Thiene di Vicenza ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] non avrebbero preso il mare a tradimento il duca volle ordinare che da ognuna venisse tolto un asse Naval Architetture, pp. 378-379.
42. Deliberazioni del Maggior Consiglio di Venezia, I-III, a cura di Roberto Cessi, Bologna 1931-1950: II, p. 106. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] che «se l’impegno non è tutto del Gran Duca io ci vedo poca conclusione: e certamente bisogna molto .
49 C. Pilati, Di una riforma d’Italia ossia de’ mezzi di riformare i più cattivi costumi e le più perniciose leggi d’Italia, Villafranca, 1767, p. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] tale occasione ottenne dalla sovrana (3 maggio) e dal duca di Calabria, Luigi d'Angiò (21 maggio), la . e ad indicem; Pio II, Commentarii rerum memorabilium…, a cura di A. van Heck, I-II, Romae 1984, pp. 72, 83 s., 113, 746 s.; S. Simonsohn, The ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] il marzo 1511 in M. Brosch, Papst Julius II., Gotha 1878, p. 352); Duca di Candia, bb. 4 e 8; Senato. Archivi propri, Roma, 2-3 ( della Biblioteca Marciana), a cura di M. Zorzi, con un saggio di I. Favaretto, Roma 1988, pp. 23 s.; a p. 24 la statua ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] giurisdizione del rettore veneziano direttamente in loco: il podestà a Costantinopoli, il duca di Creta, il castellano di Corone e Modone, i balli, i consoli o i visdomini in altre stazioni commerciali rappresentavano il doge ed erano preposti a ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] del regno d'Inghilterra da parte del duca di Normandia portò al trasferimento oltre Manica di L'infanzia dell'Europa, Bologna 1987).
Fumagalli, V., Terra e società nell'Italia padana: i secoli IX e X, Torino 1976.
Ganshof, F.-L., Qu'est-ce que la ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] d'Armenia o la Repubblica di Genova, o più a nord fra il duca di Brabante, il conte di Fiandra e il re di Boemia.
Il S. Clemencet, Jean XXII, Lettres secrètes et curiales relatives à la France, I-X, Paris 1900-73.
E. Albe, Autour de Jean XXII, les ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...