DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] era posto nel castrum, una delle cui torri serviva da donjon. Il duca Ugo III (1162-1192) lo completò con una collegiata, la Chapelle- di fondazione religiosa, alcune maisons-Dieu accoglievano i pellegrini e i viaggiatori; da una di esse nacque l' ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] con Bambino tra s. Antonio da Padova e s. Gennaro e una Vergine con i ss. Anna, Carlo Borromeo e Girolamo, firmata e datata 1773. Tra il principessa di Roccella, altri due ritraggono i suoi figli Gennaro Maria, duca di Bruzzano e Maria Teresa (tutti ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] paesista della Real Casa, nonché l'elenco dei dipinti del F. donati dal re Francesco I ai vari sovrani d'Europa.
Come attestano i documenti, nel 1819 il F. fu chiamato dal duca di Calabria e, dopo vari lavori eseguiti a Napoli, si repò presso il ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] evidente la grande stima di cui il D. godeva come pittore, stima che il duca confermava all'artista per la sua attività di zecchiere, menzionandolo con i suoi collaboratori come "praestanti virtute fabros" nella lettera di autorizzazione dell'8 ag ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] " (Arch. Floriani, b. 1, c. 169: lettera del 3 nov. 1599), avendo ceduto la cortina tra il baluardo del Duca e quello di S. Clemente (ibid., b. I, c. 171: lettera del 20 nov. 1599).
Dopo una breve sosta a Ferrara agli inizi di dicembre, il F. morì a ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] castella regebat" (Hist. Lang., V, 36). Nel 769 il duca baiuvaro Tassilone redasse l'atto di fondazione del monastero di S. Candido del Duecento, delle lotte tra il vescovo di Trento e i conti di Tirolo per l'affermazione dell'egemonia politica nel ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] modellare statuine, tra le quali gli sono state attribuite la Pace e la Guerra di raccolta privata napoletana e i gruppi di soggetto agreste del Museo Duca di Martina e del Museo di Palazzo Venezia a Roma.
Ad ogni modo non venivano disconosciuti al C ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] 1065, anno della morte del vescovo. Il suo successore, Arnaldo, riprese i lavori di costruzione del coro e al transetto vennero affiancate due torri; il il Bello, detto Plantageneto, conte d'Angiò e duca di Normandia (1113-1151).La Bibl. Mun. conserva ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] legano a questa importante commissione, patrocinata dal duca di Milano Francesco II Sforza: l'Ultima cura di B. Adorni, Parma 1982, pp. 183-198; F. Voltini, in I Campi e la cultura artistica cremonese del Cinquecento, a cura di M. Gregori, Cremona ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] , del duca di San Vito de' Caraccioli, del principe di Avellino e di altri titolati ancora.
Pur confondendo i termini storici del G., dopo l'ex voto per la fine della peste dipinto per i monaci di S. Martino nel 1657 e fino alla sua morte, tanto alla ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...