Luigi Carlo (Versailles 1785 - Parigi 1795), figlio di Luigi XVI e di Maria Antonietta d'Austria, duca di Normandia (fino al 1789), in seguito, per la morte del fratello primogenito Luigi, delfino di Francia; [...] della sua evasione dal carcere; nell'età napoleonica e, ancor più, dopo la Restaurazione, s'impadronirono della leggenda non pochi avventurieri e impostori, i più noti dei quali furono il barone di Richemont e il prussiano Karl Wilhelm Naundorf. ...
Leggi Tutto
Figlia (Milano 1472 - Innsbruck 1510) di Galeazzo Maria Sforza, fu promessa sposa, dal padre e quindi dallo zio Ludovico il Moro, successivamente, nel mutevole gioco delle alleanze, al duca Filiberto di [...] Savoia, ad Alberto III duca di Baviera, al figlio di Mattia Corvino, e infine a Ladislao II di Boemia e a Giacomo di solo di mantenere buoni rapporti fra il marito e lo zio Ludovico, del quale dopo il crollo della famiglia (1500) ospitò i figli. ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1339 - m. Milano 1365) del duca Alberto II; non essendo soddisfatto dei privilegi concessi ai duchi austriaci dal Privilegium minus del 1156, fece redigere nella sua cancelleria un falso, il [...] , che assicurava all'Austria la più ampia indipendenza. I diritti da lui rivendicati non furono però riconosciuti dall'imperatore nell'Italia settentrionale per stringere rapporti politici con i Visconti e con gli Scaligeri, morì improvvisamente a ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1099 - m. 1149) di Guglielmo IX duca di Aquitania, sposò (1136) Costanza, figlia ed erede di Boemondo II principe di Antiochia, e ottenne così il principato, superando l'opposizione dell'ambiziosa [...] , figlia del re di Gerusalemme, Baldovino II. Durante il suo regno fu costretto più volte a lottare contro i Bizantini e contro i musulmani per difendere l'autonomia del proprio stato. Nel 1137, attaccato dall'imperatore bizantino Giovanni II Comneno ...
Leggi Tutto
Figlio (1130-1162) di Béla il Cieco e di Elena di Serbia, salì al trono (1141) sotto la tutela dello zio Belos. Dopo aver vinto (1146) il duca Enrico Jasomirgott d'Austria, durante la seconda crociata [...] . Dal 1148 al 1152 inviò truppe in aiuto di Jzjaslav, duca di Kiev, preparandosi il terreno per dominare la Galizia. Nel 1155 assicurando l'indipendenza dell'Ungheria; appoggiò il Barbarossa contro i comuni lombardi (1158), e passò poi dalla parte ...
Leggi Tutto
Figlio (Simmern 1515 - Heidelberg 1576) del duca Giovanni II di Simmern, educato cattolicamente, sposò (1537) Maria di Brandeburgo-Kulmbach, che influì sulla sua conversione al luteranesimo. Succeduto [...] al padre (1557) nel ducato di Simmern, poi (1559) all'elettore Ottone Enrico, nel Palatinato, ebbe vivo interesse per i problemi religiosi; dopo un profondo studio del calvinismo, ne divenne seguace e fece redigere (1562) il noto catechismo di ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia di Piacenza (ricordata già nel sec. 10º) di parte guelfa nell'età comunale e assai influente anche durante i periodi successivi; suoi membri si distinsero nella diplomazia, nelle lettere [...] 'univ. di Pavia (1486), e il giurista Francesco, suo contemporaneo; Giovanni (Piacenza 1514 - Como 1578), capo della congiura del 1547 che portò all'uccisione del duca Pier Luigi Farnese; Antonio, membro del governo provvisorio di Piacenza nel 1848. ...
Leggi Tutto
Ammiraglio genovese (Genova prima del 1383 - Serravalle 1456), cancelliere di Genova (1423-35), nel 1435, a capo della spedizione inviata dai Genovesi a liberare Gaeta assediata da Alfonso d'Aragona, sconfisse [...] facendo prigioniero lo stesso Alfonso che liberò dietro richiesta di Filippo Maria Visconti. Perciò i Genovesi esiliarono A. nel suo feudo di Serravalle come troppo ligio al duca di Milano, presso il quale egli infatti riparò per lunghi periodi, e al ...
Leggi Tutto
Patriota (Sarzana 1798 - ivi 1881); esule negli stati sabaudi per i moti in Emilia del 1831, s'iscrisse alla Giovine Italia ma, coinvolto nei processi del 1833 e condannato a morte in contumacia insieme [...] al Mazzini, si rifugiò in Corsica, poi in Francia, finché non ottenne dal duca di Lucca il permesso di risiedere nella città (promosse allora la costruzione della linea ferroviaria Lucca-Pisa). Amico del Gioberti, ebbe da lui nel 1849 una missione ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1606 - m. 1649) di Giacomo secondo marchese di H., fu il consigliere privato di Carlo I, e comandò (1636) una disastrosa spedizione in Germania in soccorso di Gustavo Adolfo. Divenuto consigliere [...] per gli affari di Scozia, accompagnò Carlo I nella sua ultima visita in Scozia, quando fu riconosciuta la Chiesa presbiteriana scozzese (1641). Creato duca (1643), fu arrestato per sospetto di tradimento (1644) e liberato (1646) da Th. Fairfax. ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...