Scrittore inglese (Disley, Cheshire, 1904 - Los Angeles 1986), naturalizzato statunitense nel 1946. In quasi tutti i suoi scritti, suggestioni della filosofia indù e del Vedanta (My guru and his disciple, [...] prove, la raffinata curiosità intellettuale e il sentimento profondamente laico della vita fanno di I. uno scrittore di grande suggestione. Tra gli altri romanzi: The world in the evening (1954); Down there on the visit (1962); A single man (1964); A ...
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Comune della prov. di Barletta-Andria-Trani (149,5 km2 con 31.293 ab. nel 2008), situata a 105 m s.l.m. su un pendio alla destra del fiume Ofanto, all’estremità NO delle Murge. Centro commerciale e agricolo, [...] Canusium; devastata dalle incursioni barbariche, cominciò a rifiorire in epoca longobarda, ma fu nuovamente distrutta dai Saraceni V la diede in dono a Filiberto d’Orange, ma due anni dopo la concesse a Onorato Grimaldi, i cui discendenti la ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, [...] morte del cugino Francesco Ferdinando (1914), divenne l'arciduca ereditario. Succeduto il 21 nov. 1916 a Francesco Giuseppe, in piena guerra mondiale, C. (I come imperatore d'Austria, IV come re d'Ungheria) cercò di risolvere l'interno dissidio delle ...
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Cronista e storico medievale (n. 1114 circa - m. abbazia di Morimond, Alta Marna, 1158), figlio di Leopoldo III d'Austria e di Agnese, figlia dell'imperatore Enrico IV. Studiò all'univ. di Parigi, ed entrò [...] nettamente sulle preoccupazioni etico-religiose nell'altra opera di O., particolarmente importante per la storia d'Italia, i Gesta Friderici I imperatoris, in cui, sulla scorta di un'attenta notazione dei fatti, sono esaltate l'ascesa della casa di ...
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Scultore e pittore (Firenze 1475 - Tours 1554). Protetto dai Medici, si formò nell'ambito di A. del Verrocchio, e subì l'influsso di Leonardo, al quale fu legato da una salda amicizia; la sua attività [...] del cardinale (Pistoia, Museo civico). La sua produzione pittorica, attestata da Vasari, è ignota; poco si conosce anche dell'attività svolta in Francia, dove passò dopo la cacciata dei Medici (1528) e dove lavorò a un monumento equestre a Francesco ...
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Dispositivo (detto anche elettrocalamita) costituito da un nucleo di ferro dolce aperto, su cui è avvolta una bobina di filo conduttore; inviando in questa una corrente elettrica, il nucleo acquista una [...] magnetizzazione che cessa al cessare della corrente. In genere gli e. si raggruppano in due principali categorie a seconda della funzione.
La prima comprende i cosiddetti e. di campo, il cui scopo è di creare, in una zona ristretta e ben definita ...
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Pittore olandese naturalizzato statunitense (Rotterdam 1904 - New York 1997). Lavorò giovanissimo in una ditta di pittura e decorazione, frequentando la scuola di arti e tecniche di Rotterdam; studiò poi [...] astratta, lo portò ad abolire il colore, cui ritornò in seguito soltanto per rendere evidente l'incrociarsi e il sovrapporsi delle dipinta dal 1950 al 1952, dai volti nevrotici, i corpi resi quasi indistinguibili dal sovrapporsi delle pennellate. ...
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(it. Brussa) Città della Turchia nord-occidentale (1.431.172 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. È posta ai piedi del Monte Olimpo di Bitinia, in una regione agricola di cui è attivo centro [...] e l’insediamento di complessi metalmeccanici (autoveicoli) e cementieri completano il quadro economico.
È l’antica Prusa, fondata da re Prusia I di Bitinia (2° sec. a.C.). Passata ai Romani nel 74 a.C., appartenne poi ai Bizantini. Alla fine dell’11 ...
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Monaco, nativo della Scizia, ma vissuto lungamente a Roma (m. 526). È noto soprattutto per aver introdotto l'era "cristiana" o "volgare" nel computo degli anni (secondo il suo errato calcolo Gesù sarebbe [...] di sinodi orientali, da lui stesso tradotti in latino, l'altra contenente 38 decretali di in quella che fu detta Collectio Dionysio-Hadriana (di cui però esistono varie redazioni), cioè nella raccolta delle fonti canoniche che il papa Adriano I ...
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Secondogenito (Sigmaringen 1839 - Sinaia 1914) del principe Carlo Antonio di Hohenzollern-Sigmaringen e di Giuseppina di Baden, fu chiamato al trono dei principati uniti di Valacchia e Moldavia da un plebiscito [...] la prima guerra mondiale, il dissidio fra il sovrano e la maggioranza degli uomini politici divenne così acuto che, in attesa di una chiarificazione, C. sull'esempio dell'Italia proclamò la neutralità. Nel 1869 aveva sposato Elisabetta di Wied ...
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i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).