Oratore e uomo politico ateniese di parte democratica (Atene 389 - Cleone 322 a. C.). Educato alla scuola di Isocrate e forse di Platone, amico e avvocato dell'etera Frine che difese in un famoso processo, [...] fece mistero del suo amore per Frine, che difese in una celebre orazione, purtroppo perduta, dall'accusa di i Macedoni ebbero il sopravvento con la battaglia di Crannone (322), il reggente Antipatro lo fece giustiziare.
Opere
Restano, in tutto o in ...
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Prima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa è l’adattamento della parola fenicia ’lp «toro», dalla forma primitiva del [...] i Greci si servirono per indicare i fonemi vocalici ă (breve) e ā (lungo), con un valore che si è in sostanza conservato negli alfabeti derivati. In ), alla posizione della a rispetto all’accento (in sillaba aperta, una a tonica è più lunga ...
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(sloveno Ljubljana) Città capitale della Slovenia (286.491 ab. nel 2018). Sorge sul fiume Ljubljanica, in una vasta pianura attraversata dalla Sava, al limite tra sistema alpino e sistema dinarico, presso [...] Il notevole sviluppo di L. dopo il 1880 è dovuto in gran parte alla creazione della rete ferroviaria.
Le vicende politiche notevolmente potenziato le funzioni terziarie, cambiandone lentamente i lineamenti urbanistici. A tale processo hanno ...
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Comune della prov. di Frosinone (88,2 km2 con 13.280 ab. nel 2008). Il centro è posto su un terrazzo alla sinistra del Liri, alla confluenza con il rio San Martino. Sul Liri è il ‘ponte curvo’ (il medievale [...] Benevento (1463). Papa Alessandro VI nel 1496 la costituiva in principato per il figlio Giovanni, ma Cesare Borgia la P. tornò alla Chiesa fino al 1769, quando l’occupò Ferdinando I di Borbone re delle Due Sicilie. Restituita alla Santa Sede, fu ...
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Teologo e vescovo (Poitiers inizî sec. 4º - ivi 367 circa). Dottore della Chiesa (proclamato nel 1851), uno dei maggiori teologi latini. Poco dopo il battesimo fu eletto vescovo (circa 350), esiliato in [...] Tractatus mysteriorum (l'Antico Testamento come preannuncio del Nuovo). Benché mediocre poeta, I. è pure interessante come primo autore di inni (3 originali, conservati in parte) della letteratura latina. Altri scritti, incluse le lettere, sono spurî ...
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In biologia, presenza in un’area circoscritta di organismi animali o vegetali caratteristici e limitati a quella regione (specie endemiche). Il fenomeno dell’e. è particolarmente diffuso in ambienti che [...] paleogenici ed e. neogenici. I primi, detti anche paleoendemismi, sono organismi la cui presenza in un dato territorio risale a specie ad ampia area di distribuzione. Gli e. caratterizzano i diversi territori zoo- e fitogeografici e sono tanto più ...
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Sostanza proteica , identificata nel 1957 da A. Isaacs e J. Lindemann, capace di interferire con lo sviluppo dei virus, inibendone la moltiplicazione nell’interno della cellula. È prodotta dalle cellule [...] di proteine che possono essere tra loro distinte in base a diversi caratteri. La prima distinzione si fonda sull’origine: α-i. (di provenienza leucocitaria), β-i. (da fibroblasti e leucociti), γ-i. (da linfociti T). Le singole subunità costitutive ...
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Poeta e filosofo russo (Mosca 1866 - Roma 1949). Profondo conoscitore del mondo classico (Dionis i pradionistvo "Dioniso e i culti predionisiaci", 1922) e moderno, spirito eminentemente religioso, dialettico [...] Perepiska iz dvuch uglov "Corrispondenza da un angolo all'altro", in collab. con M.O. Geršenzon, 1921; Dostoevskij, 1932). Baku, ove insegnò (1920-24) filosofia classica all'università, e in Italia, a Pavia, poi a Roma; l'Italia divenne, dopo che ...
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(gr. ᾿Ερυϑραί) Città dell’Asia Minore, nella Ionia, sulla costa O della penisola di Mimas, presso l’od. Ildiri.
Storia
Fu fondata, secondo la tradizione, da Cretesi al seguito di Eritro. I resti più [...] 394. Esentata dai tributi da Alessandro Magno, E. cercò di mantenere tale privilegio in età ellenistica e romana; in seguito sede episcopale, decadde nel tardo Medioevo. In E. era l’oracolo di una delle antiche sibille, detta appunto Sibilla eritrea ...
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Ecclesiastico e uomo di stato polacco (Sienno, Sandomierz, 1389 - Sandomierz 1455). Divenuto vescovo di Cracovia (1423) e cardinale (confermato da Niccolò V nel 1449), fu a capo del gruppo di magnati che [...] re Casimiro Iagellone volse la sua attenzione al nord, allontanando O. dal potere. Colto e mecenate (fu in contatto con molti umanisti italiani, tra i quali Enea Silvio Piccolomini), diede impulso alla vita culturale del paese. Con lui si afferma la ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).