In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] acido-base tra questo e il solvente, per es.
HCl + H2O → H3O+ + Cl−
in tal modo la reazione di solvatazione può essere considerata all’interno delle reazioni acido-base. I prodotti di una reazione acido-base di Brönsted sono essi stessi acidi e basi ...
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In medicina, metodica estremamente dettagliata per la rappresentazione del sistema nervoso, e in particolare del cervello, ottenuta con tecniche di risonanza magnetica funzionale.
Approfondimento di Adina [...] ricerca visiva riportano curve con un aumento del tempo medio di scoperta dell’obiettivo in presenza di un aumento di fattori distraenti in concomitanza con i compiti di ricerca visiva. È stato ipotizzato che questi dati risultino dal decrescere dell ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] , ed è troppo difficile e astratta per rivolgersi a studenti alle prime armi, a causa del suo impianto logico. I compendî di matematica basati in qualche misura sul metodo deduttivo risalgono all'epoca di Ippocrate di Chio (circa 430 a. C.), ma tutto ...
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sinapsi Giunzione tra due cellule nervose o, più esattamente, tra la terminazione neuritica dell’una e il pirenoforo (s. asso-somatica), un dendrite (s. asso-dendritica) o il neurite (s. asso-assonica) [...] forma particolare, essere appiattita a placca o rigonfia a bulbo (in questo caso essa è indicata come bottone, mazza, piede cervelletto. La porzione presinaptica racchiude nel suo interno i mitocondri e una notevole quantità di microvescicole ( ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] il 21 luglio (e a Roma nella chiesa di S. Maria in Portico a Campitelli). n B. occupa un posto di fondamentale importanza lettere A, B, ecc. per indicare i varî suoni; e poiché i teorici posteriori considerarono tali segni come corrispondenti ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] dal Trecento trova, nella descrizione dantesca, un punto di riferimento quasi esclusivo. Già dal 12° sec. l’i. è spesso raffigurato in connessione con il tema del Giudizio Universale, sulle facciate interne e sui portali delle chiese (affreschi di S ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] dei Centuriatori di Magdeburgo. Ne pubblicò 12 volumi (1588-1607), in cui sono narrate le vicende della Chiesa fino al 1198.
Vita di Bar-le-Duc, 1864-83; confutazioni celebri quelle di I. Casaubon e di S. Basnage). Già il titolo primamente adottato ...
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(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] ’apostolo s. Giacomo, fatto costruire dal vescovo Teodomiro, vi si trasferirono i vescovi di Iria. Sede di concili (810, 862, 899), prescelta classici e strutture medievali in uno stile prettamente ornamentale. Il chiostro è in stile gotico fiorito ( ...
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Nobile romano (m. Roma 757), successe ai papi Zaccaria e Stefano (752). Regnò in un momento difficile nella storia del Ducato romano a causa della politica di Astolfo re dei Longobardi, che, conquistato [...] Roma dopo aver saccheggiato il territorio circostante; S. fu soccorso da Pipino, che fece subito lasciare i territorî pattuiti. Con la morte di Astolfo, venuti in lotta Rachi e Desiderio, quest'ultimo s'impegnò a dare al papa Faenza, Imola, Bologna e ...
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mobilità sociale Passaggio di individui o gruppi da uno strato sociale all’altro, o da una posizione all’altra, che può essere di classe, di ceto o di stato. S’intende quindi un vasto processo di mutamenti [...] in sociologia è collegato alla teoria della ‘circolazione delle élites’ (V. Pareto, 1902), successivamente rielaborata come teoria del ‘ricambio sociale’ (C. Gini, 1930), ma soprattutto all’opera di P.A. Sorokin (1927), che ne delineò i processo in ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).