Biologia
Si dice a. cellulare (v. fig.) l’interazione fra le cellule in organismi pluricellulari che si verifica a opera di specifiche molecole proteiche. Queste interazioni, responsabili del mantenimento [...] . L’a. tra corpi solidi è apprezzabile soltanto in casi particolari, perché solo poche molecole dei due corpi ruolo più importante; ne è esempio il fatto che generalmente i solidi restano bagnati dai liquidi nei quali siano stati immersi.
Medicina ...
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Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la [...] più semplice degli alcaloidi curarici furono ottenuti partendo dal presupposto che l’attività curarosimile si dovesse avere in composti diammonici quaternari con distanza fra i due atomi d’azoto di 14,5 A; D. Bovet riuscì a ottenere nel 1947 la ...
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Classe di Cnidari, comprendente coralli, madrepore e attinie. Hanno simmetria biradiale, sono urticanti; sono forniti di celenteron e hanno la parete del corpo costituita da ectoderma, mesoglea ed entoderma. [...] ; l’uovo dà origine a una planula natante, che gastrula e si fissa a un polo, emette i tentacoli al polo opposto e si trasforma così in un polipo. Si distinguono due sottoclassi: Alcionarii (o Ottocoralli), e Zoantarii (o Esacoralli), a loro volta ...
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Gruppo montuoso abruzzese, il più importante dell’Appennino Centrale dopo quello del Gran Sasso; è costituito da una lunga dorsale orientata da N a S tra i bacini dei fiumi Pescara e Sangro. È delimitata, [...] Monte Amaro (2793 m), nella parte mediana della dorsale (superano i 2000 m anche altre vette fra cui l’Acquaviva, 2737 m). frequenti su quello orientale dove la loro altezza invece non supera in media i 600 m s.l.m. Sviluppato il turismo invernale e ...
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Famiglia di virus a RNA (retrovirus) caratterizzati da un lungo periodo di incubazione negli organismi infettati e da meccanismi patogenetici diversi da tutti gli altri virus che generalmente causano infezioni [...] (EIAV, Equine Infectious Anemia Virus) è una delle più importanti cause di infezione nei cavalli e nei muli in tutto il mondo. Unico fra tutti i L., si replica nel plasma e viene trasmesso attraverso la puntura di insetti.
La caratteristica più grave ...
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Mancanza di simmetria in una struttura meccanica, chimica o biologica, dovuta a una differenziazione intervenuta nelle cause di formazione o di crescita.
Chimica
Sintesi asimmetriche Reazioni che a partire [...] Se però il reagente è a sua volta chirale, oppure la reazione è catalizzata da un catalizzatore chirale, i due enantiomeri si formano in quantità diverse poiché l’avvicinamento del reagente al piano enantiotopico non è ugualmente favorito da entrambi ...
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Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] le uova deposte dalla femmina, per es. l’alite (rospo ostetrico) tra gli Anfibi, il cavalluccio marino tra i Pesci ecc.
In botanica il sesso maschile è rappresentato tipicamente dagli spermi; perciò si parla di apparato maschile a proposito dell ...
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Genere di Enterobatteriacee: comprende forme a bastoncino corto, gram-negative, che fermentano glucosio e lattosio, diffuse particolarmente nell’intestino degli animali. Specie tipica è E. coli, agente [...] responsabile delle colibacillosi, così chiamata in onore del batteriologo e pediatra tedesco Theodor von Escherich (1857 ) e l’industria (produzione di piante e animali transgenici).
Tra i numerosi ceppi patogeni, il più diffuso e temibile è E. coli ...
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Psicobiologo (Hartford, Connecticut, 1913 - Pasadena 1994). Ha svolto attività di ricerca e d'insegnamento nella Harvard University (1941-46) e nell'univ. di Chicago (1946-53); dal 1954 prof. di psicobiologia [...] con D. H. Hubel e T. N. Wiesel. Tra i suoi lavori: Perceptual capacity of the isolated visual cortex in the cat (in collab. con R. E. Myers e A. M. Schrier, in Quarterly journal of experimental psychology, 1960); Observations on visual perception ...
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Virologo francese (Chabris, Indre, 1932 - Neuilly-sur-Seine 2022). Professore emerito dell'Istituto Pasteur, ha fornito un contributo essenziale nell'identificazione e isolamento del virus dell'HIV, responsabile [...] è stato direttore di ricerca presso il Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS), poi direttore emerito. I suoi primi lavori in campo virologico hanno condotto alla dimostrazione della presenza di una forma di RNA infettivo a doppia elica ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).