(o disboscamento) Processo, spesso di lunga o lunghissima durata, di eliminazione del bosco in aree talora assai vaste, con conseguenti sensibili mutamenti delle caratteristiche del clima locale (aumento [...] modificazioni del clima (glaciazioni, aridità, forti venti) sono state alla base della scomparsa di boschi e foreste in tutti i continenti (per es., latitudini settentrionali dell’Europa, zone desertiche dell’Africa e del Medio Oriente). Prevalente è ...
Leggi Tutto
(o papaya) Pianta (Carica papaya; v. fig.) della famiglia Caricacee, originaria dell’America tropicale e oggi coltivata nei paesi caldi di tutto il mondo per il frutto che è molto apprezzato. È alta anche [...] e raggiunge l’età di 4-5 anni, raramente di più. Il fusto, in genere non ramificato, è coronato da un ciuffo di foglie palmatolobate, flaccide; i fiori dioici sono riuniti in infiorescenze ascellari. Il frutto è una bacca ovoidale, lunga fino a 30 cm ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Bromeliali, la cui monofilia è sostenuta da studi delle sequenze di DNA e della morfologia. Tra i caratteri morfologici sinapomorfi: scaglie con peli per l’assorbimento [...] o racemi, trimeri, con perianzio distinto in calice e corolla, 6 stami, ovario supero o infero; bacche o capsule per frutto; semi con albume farinoso. I generi principali sono: Bromelia, Ananas, Billbergia, Aechmea, Pitcairnia, Dyckia, Tillandsia ...
Leggi Tutto
Botanica
La presenza nelle Angiosperme di più embrioni derivati da un’unica oosfera fecondata; meno precisamente il termine è usato per indicare pluralità di embrioni in un seme, senza riguardo alla loro [...] più piccoli del normale, ma completi. La p. può essere sporadica o occasionale in certe specie, come alcuni Celenterati, Platelminti, Anellidi ecc., nonché tra i Vertebrati, che di regola si sviluppano con un solo embrione (p. accidentale); oppure ...
Leggi Tutto
Nome comune di Brassica campestris (varietà rapa; v. fig.), e della sua radice carnosa. La pianta, della famiglia Brassicacee, è un’erba bienne, originaria forse dell’Europa, coltivata fin dai tempi antichi. [...] e media e nell’Italia settentrionale si coltiva estesamente anche come ortaggio che si prepara in vari modi, talora anche con le foglie giovani; gli steli fiorali, raccolti con i fiori in boccio e detti broccoli di r. (o cime di r.), costituiscono un ...
Leggi Tutto
Nome comune del genere Sorghum della famiglia Poacee (compreso un tempo nel genere Andropogon) e particolarmente delle specie coltivate, tra le quali Sorghum vulgare (v. fig.), coltivato in tutti i paesi [...] Tutti i tipi di s. si prestano alla coltura foraggera per erbaio; essi contengono però, in maggior quasi 45 milioni di ha, con una resa unitaria media di 1,4 t/ha. I principali paesi produttori sono, nell’ordine, gli Stati Uniti (11,9 milioni di t nel ...
Leggi Tutto
Genere di piante già classificato nelle Enoteracee, e incluso nella famiglia Onagracee dalla moderna sistematica cladistica (v. fig.). Comprende circa 80 specie (alberi o arbusti) dell’America Centrale [...] 2 della Nuova Zelanda, alcune delle quali si coltivano per i bei fiori, penduli, spesso rossi e violaceo-azzurri, di per talea; preferiscono l’ombra e terreno ricco di humus.
In chimica fucsina (o rosanilina, o magenta): colorante organico, il ...
Leggi Tutto
Nome comune di alcune specie di piante erbacee del genere Salvia, e in particolare di S. officinalis (v. fig.), molto usata in cucina come erba aromatica. Il genere Salvia appartiene alla famiglia delle [...] nel Messico. Si tratta di erbe, suffrutici o frutici, che hanno i fiori con calice e corolla bilabiati, corolla bianca, rosea, azzurra, violacea, rossa o gialla, due soli stami (e non 4, come in quasi tutte le Lamiacee).
La più nota è S. officinalis ...
Leggi Tutto
Nome comune di Cucumis melo (v. fig.) e del suo frutto. È un’erba annua della famiglia Cucurbitacee, originaria dell’Asia e dell’Africa tropicale, coltivata in tutti i paesi caldi e temperati. Ha fusto [...] giallicci. Le diverse varietà, distinte per la forma e la grandezza del frutto e per i caratteri della buccia e della polpa, si possono raggruppare in 3 tipi: cantalupo, frutto sferico a spicchi pronunciati, con buccia grossa, rugosa o bernoccoluta ...
Leggi Tutto
Nome comune di Pistacia vera (v. fig.), della famiglia Anacardiacee, e del suo frutto. Il p. è un alberello con chioma irregolare che raggiunge 5 m d’altezza. Ha foglie imparipennate a 1-2 coppie di foglioline [...] di una pellicola violacea, senza albume e con i cotiledoni verdi. Il p. è spontaneo in Siria, Mesopotamia e Turkestan, e secondo Plinio di là fu portato in Italia e in Spagna. La sua coltivazione in seguito è divenuta tipica di determinate zone del ...
Leggi Tutto
i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).