meteorologia
Perturbazione atmosferica associata a un tipo isobarico definito da un’area di bassa pressione ( area ciclonica), delimitata da isobare chiuse e di valore decrescente verso il centro. I c. [...] , generalmente sugli oceani, specie nei mesi invernali, e non hanno i caratteri di regolarità (forma, traiettoria, direzione del vento) caratteristici dei c. tropicali: il vento, in particolare, presenta bruschi salti di direzione, anche di 90°. Non ...
Leggi Tutto
Dal nome del fisico indiano S.N. Bose, ogni particella che ubbidisce alla statistica di Bose-Einstein (➔ statistica), come per es., i mesoni π, K, ρ..., il fotone ecc. Sono b. tutte le particelle che hanno [...] (W+, W–) sono l’uno l’antiparticella dell’altro e hanno quindi uguale massa e cariche opposte (uguali in valore assoluto alla carica dell’elettrone). I b. intermedi sono stati osservati per la prima volta nel 1983 da C. Rubbia e collaboratori presso ...
Leggi Tutto
Fisico (Baku 1908 - Mosca 1968). Tra i più importanti fisici del 20° sec., sviluppò le teorie della superfluidità dell'elio liquido e degli stati condensati della materia, che in seguito ottennero numerose [...] attività di fisico teorico, e ampliò via via il campo d'interessi frequentando, nel periodo 1929-30, i più importanti istituti europei di fisica teorica e in particolare l'istituto di N. Bohr, del quale L. si è sempre ritenuto discepolo. Dal 1932 al ...
Leggi Tutto
urto In fisica, fenomeno meccanico che si produce nell’incontro di due (o più) corpi opportunamente in moto l’uno rispetto all’altro; qualora il campo di forze di interazione tra i due (o più) corpi dipenda [...] punto di contatto (o linea d’u.) contenga o no i baricentri dei corpi stessi; è detto diretto, se all’istante dei due corpi sono ambedue dirette secondo la linea d’u.; obliquo, in caso contrario. Si parla poi di u. elastico o di u. anelastico ...
Leggi Tutto
Fisico italiano (n. Gorizia 1934); dopo aver lavorato presso la Columbia University di New York (1958-59) e l'univ. La Sapienza di Roma (1960), è divenuto ricercatore al CERN di Ginevra. Dal 1971 al 1988 [...] modo tale da convertirlo in un anello di collisione per protoni e antiprotoni. La conversione della macchina ha permesso di realizzare energie sufficientemente elevate per produrre particelle così massive come i bosoni intermedî (che hanno masse pari ...
Leggi Tutto
aggregazióne, stati di In fisica, modo di associarsi e d’interagire delle molecole costituenti un corpo o una sostanza, che determina parte delle proprietà macroscopiche del corpo stesso. L’esperienza [...] stato aeriforme, infine, le singole molecole vagano nello spazio in cui sono contenute, le une indipendentemente dalle altre, gas reale, aeriforme al di sopra della temperatura critica; i) stato di gas ideale che segue rigorosamente la legge dei ...
Leggi Tutto
Fisico danese (Copenaghen 1885 - ivi 1962). Allievo, dopo la laurea, per un breve periodo di J. J. Thomson e di E. Rutherford. Dal 1916 prof. di fisica nell'univ. di Copenaghen, dal 1921 direttore dell'istituto [...] nucleari. Con una celebre trilogia sulla costituzione dell'atomo (1913), in cui al modello atomico di Rutherford viene applicata la teoria dei parte alcuni dei maggiori fisici teorici del tempo (tra i quali W. Heisenberg e W. Pauli), impose la ...
Leggi Tutto
auròra polare Fenomeno luminoso dell’alta atmosfera, che si manifesta con forme diverse: archi, bande, raggi, cortine, corone, luci diffuse. Prende il nome di a. boreale nell’emisfero nord e di a. [...] latitudine di 60-70°; raramente si verificano alle basse latitudini. I satelliti artificiali hanno evidenziato che le a. visibili sono solo la Terra dallo spazio, si distingue infatti, in ciascun emisfero, una fascia debolmente luminosa (ovale ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico inglese (Bristol 1902 - Tallahassee, Florida, 1984), premio Nobel per la fisica nel 1933. Diplomato in ingegneria elettrica, virò poi i suoi interessi verso la scienza fondamentale. [...] la complessità dei fenomeni della natura dev’essere affrontata senza ricorrere a schematizzazioni precise e, se necessario, in modo approssimativo. È uno dei padri fondatori della meccanica quantistica, per la quale sviluppò una rigorosa ed elegante ...
Leggi Tutto
Fisico (Berlino 1826 - Lipsia 1899). Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Basilea (1854), poi nei politecnici di Braunschweig (1863) e Karlsruhe (1866) e infine nell'univ. di Lipsia (1871); nel 1878 [...] e numerose edizioni. Da lui prende nome anche la legge di W. e Franz (elaborata in collab. con R. Franz, 1853), secondo la quale per tutti i metalli, il rapporto tra la conducibilità termica ed elettrica alla stessa temperatura è costante e aumenta ...
Leggi Tutto
i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).