CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] dello skiamachéin la possediamo su una pelìke a figure nere del VI sec. a. C. a New York in cui due pugilatori tirano i loro colpi in aria ritmicamente con l'accompagnamento del flauto.
Come ch. si annovera infine anche quella dei retori.
Già ...
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LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] lacunari quadrati (c. 500 a. C.) nel geison orizzontale e nel geison obliquo del tempio di Atena a Paestum; i fondi in arenaria inseriti nell'interno del campo sono decorati da stelle e da rosette modellate plasticamente. Per quanto il tipo sia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] (1990), pp. 138-40.
F. Quiri, Via Birarelli. Lo scavo dell’anfiteatro e le “casette”, ibid., pp. 141-42.
C. Barsanti, s.v. Ancona, in EAM, I, 1991, pp. 570-78.
L. Pani Ermini, Città fortificate e fortificazione delle città italiane fra V e VI secolo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] centri di irradiazione a est e a ovest del Lech non forniscono indizi sicuri, poiché esse potrebbero indicare le aree in cui i prodotti di determinati laboratori erano smerciati e/o richiesti per esigenze legate al gusto o alle mode, come, ad esempio ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] riporta ai versi di Ap. 22, 1-3. La raffigurazione di Cristo, anche sotto forma di agnello o di croce, in piedi sul monte del paradiso con i quattro fiumi, è un motivo iconografico riscontrabile a partire dal 370 ca. e legato alla traditio legis o al ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] riconoscere, ma non unanimemente, l’altra città falisca cursoriamente ricordata dalle fonti, Fescennium (Dion. Hal., I, 21, 1). In ambedue i centri non mancano tracce di abitato e di tombe risalenti al Protovillanoviano, mentre si registra assenza di ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] rango pretorio e di nomina senatoria che risiedeva a Narbona, ove si raccoglieva l'assemblea provinciale e si celebravano i riti in onore dell'imperatore. Per questi motivi la N., fortemente permeata di cultura greca e romanizzata da più lungo tempo ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] questo rilievo risale a un originale dello scultore beota Sokrates che sappiamo autore di un gruppo delle C., collocato in Atene presso i Propilei (Paus., i, 22, 8). Le C. e le Hòrai formavano il coronamento del trono dello Zeus di Fidia a Olimpia ...
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ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] e della oreficeria (v. caelator e aurifex). Collegi di fabri argentarii sono testimoniati a Roma (C. I. L., vi, 348), a Cesarea in Mauretania (C. I. L., viii, 21106). Su una quarantina di iscrizioni qui considerate, 25 sono della città di Roma ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] ed E sono situati pilastri molto aggettanti e tra essi si dispongono tre nicchie quadrangolari che si sovrappongono in più piani. Dietro i muri esterni, al piano terra, sono profonde stanze a vòlta e corridoi con nicchie che dovevano essere collegate ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).