Studio comparato del comportamento animale, con l’assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino e distinguano ciascuna specie al pari dei caratteri morfologici. Scopi primari dell’e. sono [...] del comportamento istintivo, degli stimoli che lo provocano e del suo significato adattativo ed evolutivo e, in seguito, ha affrontato i problemi connessi all’apprendimento precoce (➔ imprinting), ai meccanismi di comunicazione tra gli animali, alla ...
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Ramo della zoologia che si occupa dello studio degli Insetti. I molteplici motivi di interesse, di ordine economico, scientifico, medico e amatoriale, hanno determinato una notevole affermazione di questa [...] e E.L. Tatum, in seguito ad analisi genetiche e in equilibrio con le capacità di sopravvivenza delle piante se l’uomo non avesse alterato questo equilibrio, con l’uso indiscriminato di insetticidi che eliminano, oltre agli insetti dannosi, anche i ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] specie diverse dalle precedenti. Tale teoria fu sostituita da quella dell’attualismo di C. Lyell: come i fenomeni geologici si sono svolti in modo continuo e lento per cause che non differiscono sostanzialmente da quelle che agiscono oggi, così anche ...
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aggressività In psicologia, stato di tensione emotiva generalmente espresso in comportamenti lesivi e di attacco. Il problema dell’a. ha assunto crescente importanza per le scienze naturali e umane.
In [...] Con E. Fromm la psicoanalisi ha cercato di trascendere i dati della psicologia animale e della stessa etologia, valorizzando piuttosto le nuove vedute sulle società primitive e, in particolare, sulla guerra nelle società di cacciatori-raccoglitori di ...
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Nella ricerca sia psicologica sia etologica, acquisizione persistente di modificazioni del comportamento, dal semplice condizionamento di riflessi primari fino a forme complesse di organizzazione delle [...] a. detto anche a. precoce, è l’imprinting (➔), che ha luogo in una fase ben definita e spesso assai breve dello sviluppo e si collega C.L. Hull, in cui un insieme complesso di postulati, corollari e teoremi definisce i rapporti tra le variabili ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] di tutta la sua vita riproduttiva. Tecnicamente il TFT si ottiene sommando tutti i tassi specifici per età delle donne di una certa generazione, tra i 15 e i 50 anni (periodo in cui si manifesta la r. umana). Per il calcolo, occorrerebbe seguire una ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] della cellula.
Il l. come alimentoComposizione
- Il l. è la prima ed esclusiva fonte di nutrimento per i piccoli Mammiferi, in quanto in grado di fornire tutte le sostanze necessarie nella fase d’intenso accrescimento che segue la nascita. La ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] la cavità boccale, aderisce alla parete del corpo e si apre all’esterno da entrambi i lati in tante fessure (in genere 5-7 paia, fino a 15 paia in alcuni Agnati): sono le fessure viscerali, di cui alcune, le fessure branchiali, sono tappezzate all ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] , il cui secreto è riversato all’esterno del corpo o in cavità comunicanti con l’esterno.
Il concetto morfologico e funzionale di strato chiamato epitelio ghiandolare, come quello che tappezza i canali resiniferi delle Pinacee. Spesso le g. esterne ...
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(o feromone) Sostanza chimica prodotta ed escreta da un animale, che determina, in un altro animale della stessa specie che viene a contatto con essa, una specifica modificazione fisiologica e/o di comportamento. [...] ecc.) il destino del singolo individuo è determinato da sostanze chimiche emesse da altri individui in rapporto alle esigenze della colonia (fig. 3). In tutti i gruppi di Vertebrati sono presenti f. (tranne forse negli Uccelli), ma l’uso dei segnali ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).