MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] di Firenze. La guerra per la successione a Rimini, dopo la morte di Sigismondo Pandolfo Malatesta nell’ottobre del 1468, riaprì ivecchi fronti e vide di nuovo contrapposti la lega tra Firenze, Milano e Napoli al papa e a Venezia. La lega sosteneva ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] ufficio delle poste, terminato da Pietro Camporese (1830), e Poli, confinante con la fontana di Trevi, dove Valadier abbandonò ivecchi modelli, quasi a voler affermare il sorgere di una nuova architettura.
Tra il 1824 e il 1825 gli venne affidata ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] popolana urbana che avevano raggiunto in passato. In particolare, nel quartiere cittadino di residenza arrivarono a soppiantare ivecchi maggiorenti, ossia gli Acciaiuoli (Brucker, 1962, p. 32). Anzi, talora la loro potenza suscitò qualche timore fra ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] ricoperto incarichi particolarmente importanti, la nomina va con ogni probabilità ricondotta all'interno dei contrasti che allora dividevano i "vecchi" dai "giovani"; il fatto poi che la scelta fosse caduta sul G. mentre si trovava a Padova - ossia ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] anni, riconfermando la sua fama di ottimo amministratore.
Da Sisto IV, che aveva già in precedenza confermato alla sua famiglia ivecchi possedimenti di Torrette e di Castel Bompiano in prossimità di Ancona, con bolla del 7 marzo 1483 il B. era stato ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] non poteva riuscire fruttuosa nei rapporti personali con ivecchi amici allontanatisi da Roma (soltanto l'irenismo del a quei nemici della Santa Sede, e a quei libertini del secolo, i quali confondendo la libertà con l'abuso di essa, spacciano che in ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] 6). Il momento di popolarità derivatogli dal premio triennale fu senz'altro all'origine della ripresa dei contatti con ivecchi amici di Modigliana che, vedendo in lui una promessa per il prestigio della città e consapevoli del decadimento economico ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] onorifica, questa carica obbligò il C. ad assumersi un patronato quanto mai scomodo, poiché ivecchi contrasti tra il clero regolare inglese e i gesuiti, che avevano trovato nell'Allen un ascoltato moderatore, si riaccesero approfittando dello stesso ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] ultimo mostrò infatti quasi subito tendenze autocratiche emarginando ivecchi alleati e, nell’autunno del 1480, , 2, Bologna 1932-1959, p. X e passim; L. de’ Medici, Lettere, I-X, a cura di N. Rubinstein, Firenze 1977-2003, ad ind; B. Corio, Storia ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] alle altre diocesi. La questione dovette rinfocolare ivecchi dissapori col Beccadelli, il quale, coinvolto in di Belluno, ibid., III (1931), pp. 183-185; A. da Borso, Vecchi sepolcri nella cartedr. di Belluno. Le tombe dei vescovi, ibid., III (1931 ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...