(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] questo si aggiungono i problemi posti dai microrganismi che sempre più numerosi divengono resistenti ai vecchi e purtroppo o di seconda scelta. Occorre comunque sempre tener presenti i rischi di un impiego incontrollato e senza vera necessità degli ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 577)
L'e. conserva un posto preminente come materia prima della petrolchimica (v. App. IV, ii, p. 775); la sua produzione nell'ultimo decennio ha segnato un andamento complessivamente [...] nonostante la chiusura di molti impianti ormai vecchi e scarsamente economici); nell'Europa occidentale (circa 16 milioni) se ne hanno 21 e in Giappone 11. Considerando i 6 maggiori impianti, si vede che in Europa occidentale essi forniscono il 45% ...
Leggi Tutto
Sono i prodotti chimici usati per la distruzione o la limitazione di organismi dannosi ai prodotti agricoli, sia nella fase di produzione sia in quella di conservazione e trasformazione; in questa definizione, [...] a seconda dell'organismo che li elabora.
Nella maggior parte dei casi i residui di a. sono ben al di sotto dei massimi compatibili con numero sempre minore di nuovi prodotti venga a unirsi ai vecchi e che gli sviluppi consistano in usi sempre più ...
Leggi Tutto
Gli a. attualmente impiegati comprendono un folto gruppo di sostanze di origine naturale e sintetica delle quali le più importanti sono le seguenti: materiali naturali (amido, destrine, gomme vegetali, [...] negli adesivi a base di elastomeri è attribuito a legami elettrovalenti. I legami di valenza secondaria o di van der Waals sono maggiori uno sviluppo eccezionalmente rapido.
Nel campo delle carte a. ai vecchi tipi di a. a base di destrina, di gomma ...
Leggi Tutto
I maggiori progressi conseguiti nel campo dell'ammoniaca sintetica sono dovuti principalmente ai perfezionamenti realizzati nella produzione dell'idrogeno, poiché per ogni mc. di azoto, che si ricava economicamente [...] , pesano appena 1 : 3 ed occupano 1 : 5 dello spazio richiesto dalle vecchie celle monopolari. Per produrre 1 mc. di idrogeno a 99,9% e inferiore a quello del coke. Nelle fabbriche dell'I. G. Farbenindustrie a Leuna vennero installati gasogeni ...
Leggi Tutto
Il progresso scientifico-tecnico, verificatosi in questi ultimi decennî nella meccanica e nella chimica tessile, si è particolarmente sviluppato nel settore della rifinitura dei tessuti. Ai vecchi sistemi [...] carattere che svanisce in seguito al trattamento. Ai vecchi processi di clorurazione della lana con ipoclorito o con ). Anche nel campo degli antisettici si segnalano nuovi sviluppi; i moderni fungicidi, in sostituzione della formalina, del solfato di ...
Leggi Tutto
Nuovi amminoacidi (o aminoacidi) si sono aggiunti alla serie di quelli precedentemente descritti. Tra essi la metionina o acido α-amino-γ-metil-tio-butirrico, la treonina o acido α-amino-β-ossi-butirrico, [...] nuovi principî e dei vecchi metodi perfezionati. Particolarmente importanti sono i metodi cromatografici: cromatografia M. L. Anson e J. T. Esdall, Advances in protein chemistry, I e II, 1944-45; G. Quagliariello, Lezioni di chimica biologica, Napoli ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] R. E. O., Bacteria and etiology of cancer of large bowel, in ‟Lancet", 1971, I, pp. 95-100.
Hill, M. J., Goddard, P., Williams, R. E. tale azione di quelli adulti, e che nei più vecchi, specialmente nei galli, il trapianto del sarcoma non attecchisce ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] , 1959). Bastava accettare l'evidenza delle nostre percezioni sensoriali: i vermi emergevano dal fango, le larve delle mosche dalla carne putrescente, i topi dagli stracci vecchi, le lucciole dalla rugiada del mattino. Aristotele aveva sostenuto ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] a classi affollate e con studenti di diversa abilità, specialmente in Inghilterra, generò un approccio più meccanico. I testi più vecchi furono sostituiti da brevi sinossi dalle quali era stato rimosso tutto, eccetto brevi dettagli. Uno di questi ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...