Scrittore svedese (Reggsgö, Västerbotten, 1938 - Stoccolma 2017). Dopo il debuto letterario come poeta nel 1965 e una prima produzione caratterizzata da un atteggiamento pacatamente critico nei confronti [...] ("Miele di calabrone", 1995), in cui due vecchi fratelli che vivono nell'odio reciproco si riavvicinano Mahler: personaggi, 2002), una raccolta di racconti in cui si intrecciano i temi del potere dell'immaginazione e del rapporto tra arte e vita; ...
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Componimento poetico di origine italiana, basato sul modello metrico della ballata e dello strambotto, connesso in origine al canto a più voci, d’argomento prevalentemente amoroso a sfondo idillico, soprattutto [...] stretto tra parola e musica, tendendo questa a illustrare i significati e le più riposte sfumature del testo attraverso strumentali e ideò il m. rappresentativo (il cui antecedente può essere costituito dal m. dialogico di O. Vecchi e A. Banchieri). ...
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Giornalista e saggista (Casale Monferrato 1935 - Roma 2020). Ha iniziato l’attività giornalistica nel 1961, collaborando con vari quotidiani italiani. Vicedirettore della Repubblica dal 1978 al 1991, nel [...] niente. Eravamo poveri. Torneremo poveri (2011); Tipi sinistri. I gironi infernali della casta rossa e La guerra sporca dei 2016, Il rompiscatole. L'Italia raccontata da un ragazzo del '35 e Vecchi, folli e ribelli; nel 2017, L' Italia non c'è più. ...
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Editore italiano (Lerici 1930 - ivi 1999). Avviato all'attività editoriale da V. Bompiani nel 1955, passò in seguito alla Feltrinelli (1957-67), dove curò e riorganizzò la collana economica. Direttore [...] dell'editore nello scoprire nuovi talenti e nel fiutare i libri di successo unì le capacità dell'imprenditore, un grande gruppo editoriale attraverso l'acquisizione e il rilancio di vecchi marchi (Guanda, Salani, Corbaccio, Neri Pozza, Ponte alle ...
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Scrittore ceco (Háje, Opava, 1891 - Praga 1942). Esponente del gruppo d'avanguardia Devětsil, dopo raccolte di prose (Amazonský proud "La corrente del Rio delle Amazzoni", 1923; Dlouhý, Široký a Bystrozraký [...] Marhoul "Il fornaio J. M.", 1924; l'apocalittico Pole orná i válečná "Campi di guerra e arabili", 1925; Markéta Lazarová, 1931 1997) culminate in Konec starých časů ("La fine dei vecchi tempi", 1934), storia del bibliotecario Bernardo Spera. Anche ...
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Scrittore serbo (Vranje 1876 - Belgrado 1927). In racconti e romanzi ambientati nella natia Vranje ritrasse personaggi combattuti tra l'amore, i vincoli della morale corrente e le necessità economiche, [...] con finezza la condizione della donna, il rimpianto per la gioventù che finisce, l'ossessione erotica, con una scrittura in cui si fondono elementi romantici, naturalistici e simbolistici. Scrisse anche racconti (Stari dani "Vecchi giorni", 1902). ...
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Nelle fiabe dei popoli europei antichi e moderni, esseri piccoli e dall’aspetto di vecchi barbuti, che abitano boschi e grotte, sono custodi di tesori nascosti e hanno un loro re. Questi motivi hanno chiari [...] e slava. Nell’Edda gli g. fabbricano le armi e gli ornamenti distintivi degli dei, così come per es. i Dattili e i Telchini greci, anch’essi figure di g., sono in particolare rapporto con arti metallurgiche. Presso diversi popoli primitivi, africani ...
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Scrittore cileno (Valparaíso 1880 - Santiago, Cile, 1950), più noto col nome di Augusto d'Halmar. Giornalista, fondatore di una colonia tolstoiana, fu poi attivo nel servizio diplomatico. Può essere annoverato [...] tra i modernisti per la sua ricerca d'evasione dai vecchi modelli letterarî. Scrisse romanzi (Juana Lucero, 1902; La sombra del humo en el espejo, 1924; Pasión y muerte del cura Deusto, 1927) e racconti (La lámpara en el molino, 1914; Cristián y yo, ...
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(La fanciulla di Andro) Prima commedia del poeta comico romano P. Terenzio Afro (2º sec. a. C.), rappresentata nel 166 a. C. Deriva dall'Andria di Menandro, contaminata con alcune scene della Perinzia [...] dello stesso. Centrale è la figura di uno schiavo-mezzano che, con i suoi intrighi, riesce infine a conciliare i contrastanti interessi dei vecchi e dei giovani. ...
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Scrittore romeno (Giurgiu 1870 - Ploieşti 1952). Fine narratore della vita della piccola borghesia della provincia, in chiave umoristico-sentimentale, ha pubblicato (tra il 1903 e il 1928) volumi di novelle, [...] bozzetti e ricordi, tra i quali: Noi şi vechi ("Nuovi e vecchi", 1909), Un dor împlinit ("Un sogno realizzato", 1918), Domnul Dincă ("Il signor Dinca", 1928). ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...