GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] l'11 febbr. 1536 non intaccò sostanzialmente la vecchia organizzazione e si limitò a modificare alcune norme sugli V, ibid. 1924, ad indices; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia 1949; IV, 1, ibid. 1979, ad indices; E. Doernberg, ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] del sommo poeta è Chio, servendosi di argomenti in parte già vecchi e superati per la sua epoca.
Il nome dell'A. ; IV (1902-03), pp. 37-42, 157-167, 242-249; per i rapporti con l'Ughelli (che per la sua Italia sacra si valse della collaborazione dell ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] 83-108; V.Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, Venezia 1962, I, pp. 208-229, 268-274; M. Berengo, Giornali veneziani del Settecento, Milano 1962, A. Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, ad Indicem;G. Procacci ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] un corriere per chiederne la revoca.
Al termine del lungo conclave fu eletto Lorenzo Corsini, un vecchio cardinale che assunse il nome di Clemente XII. L'I., vicino al papa, poté ancora ricoprire un ruolo politico di rilievo. Dopo aver fatto parte di ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] Ario si disse discepolo di Luciano, e non a torto: i collucianisti, cioè i discepoli di Luciano, furono gli ariani più vivi e forti. . L’ultima e. in ordine di tempo, dopo quella dei vecchi cattolici (1870), è stata dunque il modernismo. Nel 20° sec ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] a Traona, in bassa Valtellina. Qui, entrato in possesso di un vecchio convento francescano incamerato dallo Stato, vi istituì un collegio-convitto per giovani studenti, ma i suoi tentativi si infransero contro l'opposizione del prefetto di Sondrio ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] Carità e successivamente un ospizio marino per vecchi pescatori a Posillipo, cui rimase particolarmente legato Milano 1929, pp. 93 s.; G. Nardi, Il ven. p. L. e i collegi dei moretti, Milano 1932; A. Gemelli, Il francescanesimo, Milano 1947, pp. 285 ...
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Maria madre di Gesù Cristo
Caterina Moro
La Madonna venerata dai cristiani
I Vangeli parlano di Maria soprattutto nel racconto della nascita, dell’infanzia e della morte di Gesù. Maria è detta Vergine [...] dalla sua famiglia terrena (3,21), afferma che la sua vera famiglia sono i suoi discepoli (3, 31-35).
Nel Vangelo di Matteo si narra la nascita ai Vangeli, come la nascita di Maria da due genitori vecchi e sterili, Anna e Gioacchino, e la sua infanzia ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] lui un’opposizione appoggiata sul piano politico dai vecchi abitanti di Ginevra, avversari degli immigrati francesi. di emigranti francesi e all’aggravarsi del pericolo esterno per i tentativi di Emanuele Filiberto di Savoia di entrare in possesso ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] delle capre, e infine le maschere umane, che permettono, come si è detto, di invertire i ruoli maschio e femmina, ricchi e poveri, giovani e vecchi. Nel teatro classico le maschere erano indossate dagli attori per amplificare la voce e impersonavano ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...