CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] del clero e il suo potere temporale basato sul denaro, mentre i movimenti eretici esercitavano una attrazione sempre maggiore, tutto ciò poneva problemi insormontabili per il vecchio pontefice. Il quale, d'altro canto, non risparmiò né le scomuniche ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] ad Indicem; L.A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, I-XIV, Modena 1901-22, ad Indicem; Lettere inedite... del F., a cura Napoli-Città di Castello 1953, pp. 9, 26, 37 s.; A. Vecchi, Due documenti su G. F., in Mem. stor. forogiuliesi, XIII ( ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] sfugge l'ambiguità in cui il D., nella sua larga autonomia, operò: i suoi collaboratori e confidenti erano o esponenti del peggiore sanfedismo come l'Allai e l'Alpi, o vecchi arnesi della persecuzione politica come il Mordioni, il giudice che tra il ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] Boll. stor. pisano, XXX (1961), pp. 144 ss.; A. Vecchi, Correnti relig. nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, pp. 168 s., 451: 453, 472, 482, 485, 489; F. Venturi, Settecento riformatore, I, Torino 1969, pp. 120 s., 131-36, 150, 293, 387, 503, ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] Ferrara; il prezzo ammontava a 1.000 lire di ferrarini vecchi ed era già stato pagato. Con lettera del 22 febbr (1955), pp. 305-317; D. Balboni, B. II d'E., in Bibliotheca sanctorum, I, Romae 1962, coll. 996 s.; F. Mostardi, La beata B. II d'E., ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] . Inoltre, tra i curatori di queste opere, Perna aveva potuto far conto sui vecchi amici Curione e Cinquecento, a cura di U. Rozzo, Udine 2000, pp. 295-312; Id., La vita e i tempi di P. P., Roma 2002; U. Rozzo, P. P. colportore, libraio, tipografo ed ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] 1135 fu eletto abate, ma ebbe ben presto contrasti seri con i canonici e dovette due volte recarsi a Roma presso il papa , per favorire questa missione, a Wibaldo di Stavelot, il vecchio collaboratore di Corrado, che in tutta la sua lunga attività ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] anni più belli della mia vita, non me la sento di concorrere alla resurrezione di tutti i gros bonnets del fascismo che ad uno ad uno De Gasperi rimette ai vecchi posti; e soprattutto al vedersi ripetere la manovra del 20-21, il sacrificio di tutte ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] decisero di appoggiare Tedeschini-Piccolomini: il cardinale senese era infatti vecchio e malandato, quindi un ottimo candidato di transizione. I primi abboccamenti tra i cardinali di maggior peso rafforzarono le voci che davano Tedeschini-Piccolomini ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] l'11 febbr. 1536 non intaccò sostanzialmente la vecchia organizzazione e si limitò a modificare alcune norme sugli V, ibid. 1924, ad indices; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia 1949; IV, 1, ibid. 1979, ad indices; E. Doernberg, ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...