INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] in un istituto di assistenza per giovani e vecchi dei due sessi.
Il progetto iniziale di limina" di Antonio Pignatelli vescovo di Lecce (1671-1682), in Studi su Antonio Pignatelli papa I. XII, a cura di L.M. De Palma, Lecce 1992, pp. 75-113; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] figlio Niccolò Dati) o a Ferrara (Pietro Cirneo). A Venezia, dove era anche proseguita la vecchia tradizione cronachistica (e basti menzionare Marin Sanudo il Giovane, i cui Diari, che vanno dal 1496 al 1536, sono fra le fonti più rilevanti del tempo ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] si può conoscere, l'intimo della personalità; e cita il ‛vecchio e saggio Droysen': ‟La personalità in quanto tale non trova spesso, ogni copia passa per più mani, anche se non tutti i lettori cercheranno in quella copia le stesse cose e anche se è ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] al giorno (un mann equivale a 5-6 chili). Come gli altri, i giovani interni seguivano un corso di cinque anni. L'assistenza medica era un al modello della madrasa Niẓāmiyya, diffusa nei vecchi centri culturali del Grande Stato selgiuchide durante il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] . a cura di E. Sestan, 1966, p. 6).
La lotta in realtà è tra i magnati, «un ceto di persone molto simili a quello che ai nostri giorni è composto della vecchia aristocrazia e della nuova plutocrazia» (p. 26), e il ‘popolo’, cioè gli appartenenti alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] contemporanea di sviluppi concreti, come la tecnologia digitale, che portano alla dissoluzione del vecchio concetto di traccia visibile del passato. I testi e le immagini digitalizzati sono fluidi e modificabili a volontà, praticamente senza lasciare ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di contesa, il legislatore, che da un lato raduna vecchie disposizioni, dall'altro ne crea delle nuove, ha per G. De Lagarde, La naissance de l'esprit laique au déclin du Moyen Age, I, Paris 1956, pp. 189-210; F. Caraffa, Due documenti su Trevi nel ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] del rex novus e del suo diritto-dovere di sopprimere vecchi diritti e di istituirne di nuovi. Al di là di è detto, dagli anni trascorsi in Germania, a contatto con la realtà e i problemi, le forze e la prassi di quel paese. La sua azione successiva e ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] restare un'appendice dell'orientalistica", e che la vecchia terminologia era diventata ‟un'assurdità geografica". Tra il futuro leader del Kenya, Tom Mboya - Jomo Kenyatta e i suoi compagni erano ancora in carcere in Gran Bretagna, accusati di aver ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] coltivava un piccolo podere preso in affitto dal fermano Ludovico de Vecchi, la madre invece si mise a servizio della nuora del Biblioteca si rivelò insufficiente ad accogliere tutti i libri di quella vecchia. La direzione fu affidata a Domenico Basa ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...