SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] volgarizzato nel MCCCIX-MCCCX, a cura di A. Lisini, 2 voll., Siena 1903; Il Caleffo Vecchio del Comune di Siena, a cura di G. Cecchini (Fonti di storia senese), I, Firenze 1932; G. Pecci, Il Vescovado senese, Lucca 1748; id., Ristretto delle cose più ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] (per la storia del progetto vedi Honour, in Catal., 1972, pp. 509 s.).All'altare maggiore furono collocati i due Angeli di G. Bernardi della vecchia parrocchiale.
Ritornando a Roma nell'agosto del 1819, il C. fu colto a Firenze da forte dissenteria e ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] più largo orizzonte. Questa promosse, sia pure con intenti spesso demagogici, o di alleanza con le vecchie caste, costruzioni sacre e civili e i suoi rappresentanti amarono circondarsi di lusso e di oggetti preziosi, disponendo anche di una liquidità ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] settecentesche (J.F. Bidaults, 25 maggio 1710: ibid., p. 72) riferiscono che Francesco I aveva effettivamente iniziato a ingrandire il vecchio castello nel 1515, ma che i lavori intrapresi con le fondazioni di un muro nel luogo chiamato "Les Lisses ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] militare, acquisita a contatto, oltre che con Bramante, con Giuliano ed Antonio da Sangallo il Vecchio che erano stati i protagonisti del profondo rinnovamentodell'arte delle fortificazioni resosi necessario alla fine del Quattrocento per il ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] produrre nuovi pezzi ne venivano sacrificati di vecchi, fondendoli. Per questo motivo, molte delle Abu'l-Qāsim Kāshānī, ῾Arāyis al-jawāhir wa nafāyis al-atāyib, a cura di I. Afshar, Teheran 1967, pp. 244-255; Nāsir al-Dīn Ṭūsī, Tansūkhnāma-yi īlkhānī ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] sede unica a Boston Spa, nello Yorkshire.Materiali significativi per i medievisti sono conservati soprattutto nella Reference Division della biblioteca, costituita dai vecchi dipartimenti librari del British Mus. e ancora oggi ospitata principalmente ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] messa in opera, senza l'ausilio di centine, e di alleggerire i carichi; per contro, nel caso di volte a mattoni, in ivi, 41, 1994, pp. 45-61; L. Pasquini Vecchi, Elementi orientali-costantinopolitani nella decorazione a stucco di S. Vitale ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Forse già intorno al 1504, certamente prima dell'estate del 1505 quando i lavori furono iniziati (Ackerman, 1954, pp. 41, 50), il B. progettò il collegamento del vecchio palazzo papale, "abbracciando una valletta che era in mezzo" - scrive il Vasari ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Ioly Zorattini, A.M. Caproni, Udine 1995, pp. 447-461; G.M. Varanini, Documenti vecchi e nuovi a proposito delle arche scaligere, in La statua equestre di Cangrande I della Scala. Studi, ricerche, restauro, a cura di S. Marinelli, G. Tamanti, Verona ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...