CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] per la soluzione del problema romano, da affrontare anche all'interno della città (nel 1862, appoggiando il tentativo di Garibaldi, ammoniva ivecchi amici: "Non dico che vi associate, ma non vi isolate"; Roma, Museo centr. del Risorg., b. 243-7, 10 ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] ruolo fondamentale. A Genova era manifesta la contrapposizione tra "vecchi" e "nuovi" nobili. I contrasti tra le due fazioni vertevano intorno al fatto che i "vecchi", arricchitisi grazie ai cambi, difendevano una politica oligarchica tradizionalista ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] lutti e dolori "ai Civellii che sopravvivono" e "uno ad uno. senza eccezioni, ha distrutto la sua famiglia senza risparmiare ivecchi e i bambini e le fanciulle". È probabile che la famiglia del C. (a meno di voler vedere nei "Civellii" gli abitanti ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] alla sconfitta dell'esercito mussulmano, si riaccesero ivecchi sospetti, e che una nuova missione del C a realizzare nel 1692 una flottiglia operante sul Danubio per combattere i Turchi, portando a termine il progetto del savoiardo Fleury, poi ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] 1849, pp. 222 ss., 28-33; G. Falcone, Poeti e rimatori calabri, I, Napoli 1902, pp. 111-14. Su di lui, oltre le opere già citate e ivecchi repertori di C. Gesneri, Bibliotheca universalis, Tigurii 1575, p. 329; H. D. Caramella, Museum illustrium ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] secolo (La Corte Cailler, Di Marzo), con cui lo si nominava crede universale, gli venivano affidati per il sostentamento ivecchi genitori ancora vivi di Antonello, Giovanni e Garita, e si determinava fra altre cose il vitalizio spettante alla madre ...
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BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] il B. cercò subito di ristabilire con lui ivecchi rapporti di devozione. Ottenuto il suo perdono, Pio VI..., Italia 1804, passim;F. Becattini, Storia di Pio VI, Venezia 1841, I-II, passim;L. Vicchi, V. Monti,la politica,le lettere in Italia dal ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] eum referendarium habuit illique soli omnia crederet" (Katterbach, Referendarii, p. 11, nota).
A Roma egli riprese nel 1423 ivecchi rapporti d'amicìzia con il Bracciolini, allora rientrato in curia, che in una lettera del 10 genn. 1424 indirizzata a ...
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DORIA, Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Nicolò e da Nicolosia Fieschi di Giovanni, dopo Stefano, Giacoma (poi sposa a Filippo Doria) e prima di Ettore e altre [...] Doria fu Stefano, pare più probabile che questo omonimo del D. sia da identificare con uno dei sei confidenti che rappresentavano i "vecchi" al congresso di Casale tra il gennaio e il marzo 1576; oppure si può ipotizzare la nomina del D. all'inizio ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] . Sei settimane appena sarebbe però durato questo nuovo tentativo del G., in realtà un mero espediente per accordarsi con ivecchi creditori; il 16 marzo già se ne annunciava il fallimento, causato dall'insolvenza di certi marrani spagnoli per 30 ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...