Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] causa di conquiste e intimidazioni (come nell'Europa orientale), sebbene si debba notare che, anche in questi casi, ivecchi parlamenti nazionali adempiano ancora a una funzione di legittimazione. Essi esistono, si riuniscono, approvano risoluzioni e ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] cavalleresche), o per la loro qualità di soggetti a un foro speciale (i chierici), o per la debolezza della loro condizione fisiologica e psicologica (i bambini, ivecchi, le gravide, le puerpere); ma la procedura inquisitoriale poteva introdurre al ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] grotta di Asklepios dove sgorgava l'acqua salutare.
Ma, per fortuna, la nuova religione non tutto distrusse: essa disereda ivecchi dèi ed occupa qualcuno dei monumenti maggiori. Al tempo di Giustiniano il Partenone fu trasformato in chiesa di S ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] interrogano gli anziani per valutare l'invasione dei canneti e ivecchi confini della laguna viva e della laguna morta. I consigli mandano i gastaldi delle grandi comunità di pescatori, S. Nicolò dei Mendicoli, S. Agnese o Poveglia, a esaminare ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] : da una parte il "furore" dei "giovani" Paolo Renier, Andrea Tron, Piero Barbarigo e Sebastiano Foscarini; dall'altra i "vecchi" più favorevoli ad un compromesso con il papa, uno schieramento che comprese fin dalle prime battute del confronto ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] grado di ricoprire un ruolo di trait d'union con gli esponenti di punta della nuova destra, per i quali il contatto con ivecchi moderati sembra quasi un passaggio obbligato del loro apprentissage politico. Ma il suo ruolo era ormai esclusivamente ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] a una crisi del diritto determinata da un sovraccarico dei sistemi giuridici, i quali non sono in grado di far fronte all'infinità di compiti con ivecchi metodi speculativi utilizzando l'osservazione etnografica sul campo per scalzare i miti ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] permesso di venderle all'estero, poiché inutilizzabili (90). Per la difficoltà tecnica di modificare oltre certi limiti ivecchi modelli, si determinarono le condizioni perché ne venisse adottato uno nuovo. Fu la cocca, la nave nordica caratterizzata ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] ad alta tecnologia gestite in modo capitalistico.
Molto verosimilmente i futuri sviluppi dell'alta tecnologia faranno rinascere la vecchia idea della cooperativa, sebbene senza ivecchi principî, inibitori dell'efficienza. Nella nuova società dell ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] clero (come le ultime vestigia del diritto regio di proposta o nomina di alcune cariche ecclesiastiche) e anche ivecchi istituti del placet e dell’exequatur (ma subordinando questa abolizione all’approvazione di una legge generale sul riordinamento ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...