BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] e Gabriele Condulmer, il ritorno all'osservanza di vecchi Ordini e il formarsi di congregazioni nuove. Ai Italia,18, pp. 205 ss.). Se negli studi seguiti al Rösler (per i quali si rimanda all'Orlandi e al Levasti) è stato maggiormente dibattuto il ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] un vespaio di polemiche anche in seno al gruppo dei suoi vecchi professori, a cominciare da G. Averani o di benpensanti come che secondo l'autore era la più negletta; di qui la presenza, fra i vari personaggi, dei suoi maestri (da A.M. Salvini a G. ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] I, pp. VII-XVI).
Fu ordinato sacerdote il 30 ott. 1921; nell'autunno del 1923 fu nominato cappellano dei vecchi e testimonianze, a cura di M. Picchi, Brescia 1963: raccoglie i ricordi e le testimonianze di molti scrittori, filologi, storici, italiani ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] nessun esponente dei Ponziani e dei Bussa fu fra i più irriducibili oppositori del pontefice: come appare da F. Romana nelle sue caratteristiche, ibid., pp. 445-455; M.P. Vecchi, La Congregazione delle oblate di Tor de' Specchi nella sua origine e ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] capo del partito di opposizione a Benedetto XIV e ai suoi concordati con i sovrani, ritenuti dei veri e propri cedimenti da chi, come il C., era fondamentalmente legato ai vecchi schemi di una politica ecclesiastica "curiale" e intransigente con le ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] , con il cardinale Alessandro Farnese, era stato l'artefice primo della sua elezione, il vecchio papa napoletano scoprì subito la sua animosità contro gli Imperiali ed i loro fautori: sin dal 1º sett. 1555, infatti, il C. preannunziava come possibile ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] Frangipane, e che si manifestò durante l'elezione del nuovo papa. I Pierleoni erano sostenuti dai "vecchi gregoriani" della Curia legati al monachesimo tradizionale, mentre i Frangipane si erano avvicinati ad Aimerico di Borgogna († 1141), da un anno ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] sigillate tutte le sue scritture concernenti la nunziatura di Spagna.
Tornato a Roma nell'estate 1754, l'E. riprese i suoi vecchi contatti, primo fra tutti quello col Passionei. Nel 1756 lo aiutò intervenendo presso la corte di Madrid a favore della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] verrebbero vinte e superate le verità superbe dei vecchi dogmatici, l’ignoranza astiosa dell’anticlericalismo democratico alla vera natura del cattolicesimo che è «una società che ha i suoi elementi costitutivi e la sua sfera di azione in questo mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] Carlo Emanuele Pio di Savoia e a Filippo Casoni – fu tra i promotori dell’Italia sacra (ed. 1643-1662).
Alla sua morte, avvenuta eleganza il semplice candore dell’antichità. Di quei vecchi tempi, lettore, perdonerai la barbarie, quando può essere ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...