Contratti pubblici. Il potenziamento del principio di pubblicita della gara
Stefano Fantini
Contratti pubbliciIl potenziamento del principio di pubblicità della gara
La recente sentenza di Cons. St., [...] contratti pubblici, diretto da M.A. Sandulli, R. De Nictolis, R. Garofoli, I, I principi generali, I contratti pubblici, I soggetti, Milano, 2008, 158.
2 In termini Cerulli Irelli, V., Lineamenti del diritto amministrativo, Torino, 2006, 248-249; cfr ...
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Vedi Profili processuali della tenuita del fatto dell'anno: 2017 - 2019
Profili processuali della «tenuità del fatto»
Roberta Aprati
Le Sezioni Unite sciolgono i quesiti interpretativi più controversi [...] 2016, n. 13681, Tushaj; Cass. pen., S.U., 25.2.2016, n. 13682, Coccimiglio; ambedue in Cass. pen., 2016, p. 1233 ss.
5 x plurimis, Cass. pen., sez. I, 13.3.2013, n. 24213, in CED rv. n. 255825, Pacchiarotti.
6 Cass. pen., sez. VI, 20.3.2014, n. 15157 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] e sindacati tra vecchio e nuovo diritto, Bologna 1974, pp. 123-86; Romagnoli è tornato su questo argomento anche inI concordati di tariffa secondo Giuseppe Messina, «Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali», 1986, pp. 107-12 ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] , Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Firenze 1966, p. 501; P. Cammarosano - V. Passeri, Repertorio, inI castelli del Senese, II, Siena 1976, p. 325; P. Colliva, Il cardinale Albornoz, lo Stato della Chiesa, le "Constitutiones ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] una grossa lite con la famiglia Rangoni per il possesso di boschi e terre, che interessò gli Este ed i Bentivoglio ed in cui anche il C. intervenne. Pochi anni dopo la figlia Paola sposava Giovanni Malvezzi, consolidando relazioni già buone, mentre ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] Kamp, Bartolus de Saxoferrato. 1313-1357. Leven-Werken-Involoed-Beteekenis, Amsterdam 1936, p. 81; A. Rota, Accorso da Reggio e i suoi scritti, in Riv. it. per le scienze giur., n. s., XI, 1 (1936), pp. 15 s. dell'estratto; E. Besta, Avviamento allo ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] , Tradizione retorica e simbologia biblica nello scambio epistolare tra Federico II e il comune di Bologna per la cattura di re Enzo, inI Quaderni del M.Ae.S., IV (2001), pp. 135-160; R. e l’ars notaria da Bologna all’Europa. Atti del convegno ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] borghesia sarda nella nomina di stranieri alle cariche più onorifiche dell'isola e suggeriva di chiamare a Torino e in Piemonte i sardi a esercitarvi cariche e uffici "con vantaggio di amendue le nazioni". Destinò nel 1779 la ricca biblioteca dei ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] l'attività coprono un periodo compreso tra il 1151 e il 1169 e sono tutte relative ad ambienti bolognesi. I. vi compare in qualità di iudex, causidicus, legislator, legis o legum doctor e finalmente come vir prudentissimus et admirabilis orator.
Non ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] , il Museo nazionale, Bari 1996, pp. 14, 18-22; R. Cassano, Ruvo, Canosa, Egnazia e gli scavi dell'Ottocento, inI Greci in Occidente. La Magna Grecia nelle collezioni del Museo archeologico di Napoli, Napoli 1996, pp. 108-113; R. Cassano, Prefazione ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).