CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] , ibid., X (1889), pp. 301-324, e 6 tavole di 50 figure; Studio critico sulle cosidette glandole tubulari dello Henle, in Bull. d. scienze med., s. 8, I (1901), p. 482.
Fonti e Bibl.: Lettere del C. a G. Ercolani, E. Brizio e a G. Capellini sono ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] celebrativi del centenario della nascita alle pp. 401-411); D. Casula, Commem. di L. D. nel 70º anniversario del I corso ufficiale di medicina del lavoro, in Lavoro umano, XXIV (1972), pp.65-72; A. Carbonini, L. D. e la clinica del lavoro di Milano ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] subito alla ricerca anatomica e clinica.
Negli anni seguenti maturò nel C. il desiderio sempre più vivo di conoscere i medici più in vista del resto d'Italia, particolarmente G. B. Morgagni, che reggeva la celebre cattedra di anatomia all'università ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] . Anche per la pubblicazione di un nuovo atlante anatomico, che sostituisse il trattato ormai superato del Mondino, i due anatomici si trovarono in concorrenza. Il C. fece eseguire al Murer e a Edoardo Fialetti le tavole necessarie, incise dal veneto ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] Esequie ed onoranze a M. B., Cesena 1875; P. Burresi, M. B. e la medicina contemporanea, Firenze 1878; O. Guerrini, I primi Passi di M. B.,in Nuova antol., 1º maggio 1881, pp. 40-77; A. Murri, Scritti medici, Bologna 1902, III, p. 1582; Id., Lezioni ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] chiaramente alrelettroforo di Volta. Quando, nel 1781, il C. lesse nella Scelta di opuscoli interessanti di Milano (I, pp. 311 e 342) le lettere in cui il Volta descriveva a Priestley un apparecchio molto simile al suo, si ritenne vittima d'un plagio ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] opacità corneali (Sulla cura da tentarsi nei casi di cecità per totale opacamento e degenerazione della cornea, in Clinica moderna, I [1895], pp. 369-372), sugli interventi di chirurgia plastica ed estetica (Nuovo processo di plastica palpebrale ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] a Dresda, nel 1584.
Nel 1552 il F. pubblicò a Roma presso la tipografia di Valerio e Luigi Dorico, raccolti in volume unico, i suoi trattati più noti: il De sclopetorum sive archibusorum vulneribus e il De caruncola sive callo, quae cervici vescicae ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] il D. si affermò come ricercatore e come clinico e fu autore di importanti studi in vari settori della patologia medica: si ricordano in particolare i suoi contributi sulle malattie infettive, soprattutto sulla brucellosi, per la cui cura propose l ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] ; Ibid., Bibliothèque de l'École de médecine, Mss., 480. Kristeller segnala cinque traduzioni manoscritte in spagnolo, olandese ed ebraico. Per i manoscritti della traduzione francese, cfr. Jacquart, 1979. Le edizioni a stampa sono le medesime già ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).