FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] 297). Nel corso del servizio prestato durante la guerra poté dimostrare che i proiettili esplosivi usati dall'esercito austroungarico erano autentici shrapnel in miniatura (A proposito dei proiettili usati dall'esercito austriaco nella guerra attuale ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] storia, IV, Napoli 1936, p. 1327; C. Coruzzi - F. Travagli, Trattato di medicina sociale, Milano 1938, I, pp. 844 s.; II, pp. 586 s.; L'oftalmologia in Italia, in Acta medica Italica, VI (1940), pp. 8, 15 s., 24; A. Pazzini, La storia della facoltà ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] osservazioni e ricerche sull'azione di alcune sostanze e farmaci come la reserpina e la cloropromazina, i cui risultati furono esposti da F. Giberti in una riunione tenutasi nel 1955 nell'istituto di psicologia di A. Gemelli.
Rinnovò e potenziò il ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] erede Bernardina Polcastro, figlia del fratello della moglie, la quale sposò poi un nobile Capra dei ramo Pusterla, portandogli in dote l'intera eredità e i busti mannorei del D. e della moglie. Il D. morì lo stesso giorno del testamento e Fabio Pace ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] osservazioni sui rapporti tra tubercolosi e neoplasie (Intorno alla associazione di tubercolosi e neoplasmi nello stesso organo, in Boll. della Società tra i cultori delle scienze mediche e naturali di Cagliari, XII [1907], 3, pp. 214-221; Ueber das ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] fu avverso e la subitanea invasione delle truppe ottomane infranse il suo idillio; egli venne ridotto in schiavitù a Nafplio. Proprio quando i suoi familiari erano in procinto di versare la somma del riscatto (1717), la peste gli inflisse l’estremo ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] provenienti da Milano, incaricata di costringere alla resa la guarnigione austriaca di stanza a Ferrara. In quel frangente, il G. e i suoi collaboratori (tra i quali figuravano C. Mayr e T. Mosti Trotti) allacciarono proficui rapporti con gli uomini ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] dell'Unità d'Italia, preparò il programma che doveva realizzarsi nel 1961 per celebrare in misura imponente la grande solennità nazionale in Torino, rinnovando i fasti dell'Esposizione internazionale del 1911.
Il D. morì a Torino il 2 giugno ...
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FUORTES, Michelangelo
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Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] un fenomeno elettrofisiologico interpretato come l'espressione di un meccanismo di inibizione del sistema nervoso centrale, in precedenza mai osservato: i risultati di questi lavori, successivamente confermati da J.C. Eccles, aprirono la strada allo ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] di un ignoto "magister" omonimo vissuto alla fine del XIV sec.; il De purgationis corporis remedio visto da I. Affò, che era in realtà una copia della Summa de modo medendi di Gerardo da Montpellier; il Tractatus de urinis, da identificare forse ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).