CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] e agì insieme con loro nel lungo processo per la terra di Luzarches. Morì prima del 2 sett. 1484, data in cui i fratelli Marco e Iacopo risultano tutori dei suoi figli Giovanni e Pandolfo, nati dal suo matrimonio con Marie de Daunes. Costei, rimasta ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] forni a riverbero, e nella prima metà dell'Ottocento grandi forges à l'anglaise furono costruite in Francia. I progressi degli altiforni a coke furono invece più lenti, a causa della lontananza geografica dei giacimenti di minerali di ferro da quelli ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] società private o miste. Da lungo tempo si discuteva quale fosse il modo migliore per costruirle ed esercitarle; e poiché in Italia i 9/10 della rete ferroviaria erano gestiti o posseduti da privati, veniva ora avanzata la tesi della proprietà e dell ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] bianca e forte), facendone proseguire l'attività sotto la propria ragione sociale. Sul finire degli anni Trenta, infine, i B. misero piede in altri due settori contigui a quello dei laterizi, ma le cui produzioni potevano servire benissimo anche alle ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] , La Banca del Tavoliere. Una storia ignorata, Napoli 1967, ad Ind. Interessanti giudizi sulle sue posizioni in campo economico sono in: Dict. of Political Economy, I, London 1901, p. 72; A. Mancarella, Le dottrine di Ricardo e gli economisti ital. d ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] del rapporto fra capitalisti e lavoratori, ma provocano una distribuzione del "sovraprodotto collettivo" fra i capitalisti e del "prodotto necessario" fra i lavoratori, in funzione del peso che l'impresa ha sul mercato e del prezzo delle merci che ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] dei prodotto finito. Nel confronto che egli stabiliva tra l'operaio inglese e quello italiano, questo aveva la peggio in tutti i campi: non aveva "dei suoi obblighi il rigido concetto che se ne forma quello inglese"; mostrava scarso attaccamento al ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] 529.000 lire oltre a 225.000 lire di crediti per luoghi di monte, censi, vacabili, ecc. Fra i crediti aperti con piazze d'Europa e fino in America e in India sappiamo che ve n'erano per quasi 12.000 scudi con un Firidolfi di Madrid, un Baccio Pitti ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] S. Papi fornisce il cartone dei fregio, mentre solo successivamente G. C. Sagrestani consegnerà via via i modelli, tutti in controparte, per le raffigurazioni centrali dello stesso arazzo (Firenze, Soprintendenza ai Beni artistici e storici, depositi ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] ritardo, si dovevano mantenere precarie. È significativo, a questo proposito, il fatto che il C., non riuscendo a saldare in altro modo i propri debiti nei confronti del notaio Francesco di Camogli, sia stato costretto a cedergli, il 5 nov. 1476, il ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).