DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] l'anima dei cittadini con quella quantità di idee morali, civili ed estetiche, che senza essere la scienza propriamente, mettano i più in grado di intenderla o almeno di venerarla" (p. 146). Così recensendo le Odibarbare di G. Carducci (2 sett. 1877 ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] edizione delle sue Opere, che, iniziata a Pisa nel 1800 a cura di Giovanni Rosini, fu conclusa nel 1813, in quaranta volumi (i volumi XII-XXXVII vennero pubblicati a Firenze tra il 1804 e 1811).
Personaggio complesso, al centro di tendenze culturali ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] mia sera, Roma 1956; E. Montale, La forza e il segreto di S. Aleramo, in Corriere della sera, 14 genn. 1960; A. Mazzotti, S. Aleramo, in Letteratura italiana. I contemporanei, I, a cura di G. Grana, Milano 1963, pp. 211-235; P. Nardi, Un capitolo ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] al suo Figliuolo, che il B. pubblicò negli ultimi mesi del 1816 e che fu provocato dall'imperversare delle discussioni tra i letterati, in seguito all'articolo di M.me de Staël Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni. Esso rappresentò una presa di ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Umidi. Michelangelo Serafini compose una continuazione della Gigantea, la Nanea, che narrava come i nani e i pigmei, accorsi in aiuto degli dei, sconfiggono i giganti (i due poemi, entrambi sotto il nome dell'Amelonghi, uscirono a stampa nel 1549 ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Sessantotto, gli anni passati alla cattedra di psicofisiologia furono per Lombardo Radice di nuovo e intenso impegno politico.
Tra i tanti rivoli in cui si era diviso il movimento, aveva scelto di legarsi al gruppo di Lotta continua (LC) di cui fu ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] una sorta di banco di prova del poema maggiore (Sopra la guerra, 1758 e L’auto da fè, 1761), mentre fra i componimenti in terzine a rima alternata corre l’obbligo di segnalare Il trionfo della spilorceria (1754), Il teatro (1754), La maschera (1757 ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] di gazzettiere che lo obbligavano ad una continua e dettagliata informazione. Non manca nell'opera - in cui i giudizi si adeguano in genere a una piatta ufficialità - qualche notevole sforzo di vaglio delle fonti che dimostra l'intelligenza critica ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] dalla stima di tanti uomini di cultura (G.B. Niccolini, F. Forti, G. Capponi, G. e A. Poerio, G. Montani), in contatto assiduo con i puristi di Napoli e di Roma (S. Betti, F. Ranalli, O. Gigli), il G. strinse amicizia con il napoletano P. Colletta ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] F. Mattesini, La prima ed. della "Vita di A. Fogazzaro", pp. 213-237); G.E. Viola, Il Fogazzaro di G.S., in A. Fogazzaro. Le opere i tempi, a cura di F. Bandini - F. Finotti, Vicenza 1994, pp. 367-384; C. Violante, Introduzione a G. Volpe, Movimenti ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).