GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] , Pittura bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna 1977, pp. 136, 165 s., 267 s.; A. Cicatelli, in Arte e pietà. I patrimoni culturali delle Opere pie (catal.), Bologna 1980, pp. 200 s., 203; A. Mezzetti - E. Mattaliano, Indice ragionato ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] F. precedute dalla A. F. vita di V.A. Costanzi. Le orazioni De auctoritate Ecclesiae, De concordia, De restituta in Anglia religione si leggono inI. Sadoleto, Opera quae extant omnia, II, Veronae 1738, pp. 317-437; quella su s. Giovanni Evangelista ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] of Soviet Museums, Leningrad 1983, pp. 23-27; J.K. Lydecker, Il patriziato fiorentino e la committenza artistica per la casa, inI ceti dirigenti nella Toscana del Quattrocento, a cura di D. Rugiadini, Firenze 1987, pp. 216 s.; C.L. Baskins, J. del ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] di opere d'arte restaurate, Palermo 1974, pp. 98-100; B. Patera, Francesco Laurana e la cultura lauranesca in Sicilia, inI Congresso naz. di storia dell'arte, Roma, 1978, a cura di C. Maltese, Roma 1980, p. 230; Id., Francesco Laurana a Sciacca ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] 1866-1943), Ulvi Liegi (1858-1939) (catal., Milano), Firenze 2002, pp. 13-15, tavv. a pp. 41-48; I. Ciseri, Liegi, Ulvi, in La pittura di paesaggio in Italia. L'Ottocento, a cura di C. Sisi, Milano 2003, p. 264; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] . 53, ReggioCalabria; b. 20, f. 59, Siena; Ibid., F. Crispi-Roma, b. 9, f. 225, sottofasc. II (Prefetti del Regno, biografie; ora inI prefetti dell'unificazione amministrativa nelle biografie dell'archivio di Francesco Crispi, a cura di E. Gustapane ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] III e Gregorio IX. Il peso del F. nella vita religiosa locale si coglie anche attraverso altri segni, quali i numerosi legati testamentari in suo favore e il suo ruolo nella conversione e rinuncia al mondo della figlia di Azzo (VI) d'Este, Beatrice ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] , Sorrento 2005, pp. 33 s., 212; D. Di Nardo, G. P., ibid., pp. 506 s.; M. D’Ambrosio, I circumvisionisti napoletani alla I Quadriennale, inI futuristi e le Quadriennali, Milano 2008, pp. 70 s.; Paolo Ricci (catal.), a cura di M. Franco - D. Ricci ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] un approccio moderno a Dante: anzitutto le Lecturae Dantis degli artisti moderni, ma anche le opere teatrali e cinematografiche che in tutti i tempi, fino ai più recenti progetti di P. P. Pasolini e del F. stesso, al poema si ispirarono.
Il capitolo ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] e di salutari avvertimenti": l'istruzione morale, politica ed economica di un patrizio veneziano al figlio (1734-1738?), inI ceti dirigenti in Italia in età moderna e contemporanea…, a cura di A. Tagliaferri, Udine 1984, pp. 339-363. Si veda inoltre ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).