CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] Milano. Tra il 1891 e il 1896 lavorò alla serie di quadri Fiabe e leggende, i cuisoggetti sono in gran parte tratti dal Decamerone del Boccaccio, tra i quali Il trono della bella Mantesca (Milano, coll. privata) del 1891 è unanimemente considerato il ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] L'arte moderna, Torino 1961, pp. 949-959; G. Nicodemi, Il "dono" di C. Grassi al Comune di Milano in memoria del figlio Gino, Milano1962, pp. 49 s.; R. De Grada, I macchiaioli, Milano 1967, pp. 10, 12, 14, 18, 19, 21, 22, 33, 52, 91; A. Ottino Della ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] ) all'Esposizione italiana e a Napoli (1893) alla Promotrice "Salvator Rosa" con La lotta e la fine (G. Vittori, in Natura e arte, I[1892-93], 7, p. 718).
Molto interesse per l'ambiguità del soggetto e per la "disinvoltura della tecnica" (Giannelli ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] propongono il suo nome per un possibile intervento a palazzo Fodri (Ferrari, 1974).
Nel 1502 il F. riannodò i legami con l'ambiente milanese, in S. Maria presso S. Celso, dove gli venne affidata l'esecuzione di dieci figure di Apostoli per il tiburio ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] s. Francesco e nel 1607 incideva un episodio relativo alla guerra condotta dalla flotta toscana comandata da I. Inghirami in Algeria contro i pirati barbareschi, rappresentante il vittorioso Assedio di Bona (questa scena veniva affrescata nel 1608 da ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] e S. Biagio, ora nella Galleria naz. di Sicilia a Palermo, proveniente dalla collezione del duca della Verdura: in esso i dati di cultura arcaizzante del D., ancora d'impronta gotico-catalana, riscontrabili nelle ali arcuate degli angeli e nelle ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] e concluso nel 1495: restaurato nel 1954, è sede della Gall. naz. della Sicilia (G. Mazzariol, Opere di C. Scarpa, in L'architettura…, I [1955], pp. 340 s., 354-359; A. Dillon, Restauri a Palermo…, ibid., III[1957], pp. 693 s.).Evidenti sono, nel ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] pittura del B., come conferma un altro quadro su tela dipinto per l'oratorio del Rosario in S. Domenico, la Visitazione della Vergine, in cui i rinnovati contatti con Van Dyck, presente nello stesso oratorio con la sua Madonna del Rosario, consentono ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] autore a Milano, tra il 1774 e il 1776, delle quaranta statue del salone detto delle Cariatidi in palazzo reale. I due cognati furono sempre in ottimi rapporti e, dal 1782, soggiornarono insieme a Roma, Pompei ed Ercolano, per osservare e studiare le ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] ); II, pp. 54, 104 (quadro del B. nella dispersa Pinacoteca di pal. Trissino Baston); L. Priuli Bon, A little-known painter, in Madonna Verona, I (1907), pp. 26-31 (per Cecilia); G. Da Re, Notizie sui Brusasorci, ibid., IV (1910), pp. 1-20; D. von ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).