GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] militare del G. che, per ordine di Paolo II, conquistò tre castelli dei nobili di Alviano e ne catturò i signori che furono rinchiusi in Castel Sant'Angelo fino all'elezione di Sisto IV. Come si vede, si tratta di incarichi legati alle strategie ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] "classi", tra le quali il D. ripartiva la nobiltà veneziana in base alla ricchezza e alle funzioni: i "proceri" (i "grandi"), i "benestanti", i "meccanici" (i nobili delle Quarantie) e i "plebei". Era manifesto che tra le quattro "classi" regnava una ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] dove fu secondo.
Fin dalla sua prima nomina il D. aderì alla Sinistra depretisiana. Fu perciò per i primi due anni all'opposizione, pronunciandosi in particolare contro gli sprechi del bilancio dello Stato da parte dei ministeri dell'Interno e della ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] ; nonché nelle due scene di genere della Pinacoteca dell'Accademia dei Concordi di Rovigo, ovvero i Birbanti in un'osteria e i Questuanti del lascito Silvestri. Qui si vede, però, quanto quel grafismo che si vorrebbe imputare alla sola conoscenza ...
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FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] per le biblioteche popolari, Milano 1905; ma cfr. anche Cultura operaia e produzione, in Critica sociale, XIII [1903], pp. 298-301) pone in luce i fondamenti politico-culturali che ispireranno la sua attività di promotore della lettura fra le classi ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] Frangi, ibid., p. 338; M. Rossi - A. Rovetta, La Pinacoteca Ambrosiana, Milano 1997, p. 81; M.T. Fiorio, inI leonardeschi. L'eredità di Leonardo in Lombardia, Milano 1998, pp. 385-396; F. Frangi, Una traccia per la storia della pittura a Milano dal ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] storia e arte, Bergamo 1979, ad ind.; D.L. Tami, Rovio nella storia e nell'arte, Lugano 1981, pp. 196-200; F. Noris, inI pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Seicento, III, Bergamo 1985, p. 291, n. 3; F. Noris - M. Zanardi, ibid., p. 348 ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] Maria del Fiore (1686-1700), ibid., pp. 219, 230, 233; M.C. Bertieri, La circolazione dei testi: il caso del «Caligula delirante», inI teatri di Ferrara. Commedia, opera e ballo nel Sei e Settecento, a cura di P. Fabbri, Lucca 2002, pp. 675-714; Id ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] dopo il 1910, con il cubismo picassiano e la sua adesione al futurismo; non sorprende che il 1913 sia l'anno in cui si incrinavano gravemente i rapporti del G. sia con Papini sia con Soffici, che, come è noto, avevano aderito al futurismo fondando la ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] prese la rivincita nelle elezioni politiche del 1909, nelle quali l'Auteri Berretta riconquistò al C. il collegio di Catania I, e in quelle del 1913, nelle quali il C. risultò battuto nel collegio di Paternò da G. Milana, luogotenente dello stesso De ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).