La cosiddetta d eufonica è un elemento fonico che si aggiunge a una singola vocale (esclusivamente la a della preposizione, la e e la o delle congiunzioni; anticamente si aveva anche nella negazione né, [...] , ad esempio, ad ogni buon conto, ad essi, ad eccezione di, ecc.;
(c) l’italiano contemporaneo è molto meno ostile allo iato di quanto lo fosse l’italiano letterario di base fiorentina; quindi è possibile fare a meno della d eufonica anche in caso di ...
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. Si suole chiamare Archilochio, dal nome del poeta nei cui frammenti primo si ritrova, un verso asinarteto (v.), composto di una tetrapodia dattilica acataletta e di un itifallico, -́-̮-̮-́-̮-̮-́-̮-̮-́⌣⌣ [...] -́⌣-́⌣-́-. In Orazio (Carm., I, 4), che lo foggia con cesura dopo la terza arsi e senza iato nella commessura, forma, seguito da una pentemimeri dattilica, (v. dattilici, sistemi e versi), un periodo, che, iterato, costituisce una delle sue strofe ...
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Pausa metrica. Le forme legate da responsione (se versi o strofe poco importa) sono separate da una pausa.
Nella metrica antica, caratteristiche della pausa sono l'obbligo di fin di parola e spesso di [...] pensiero, la libertà dell'iato e della sillaba ancipite. Nell'interno del verso o della strofa vi sono sedi nelle quali mancano le libertà della pausa, mentre sussiste l'obbligo della fin di parola (quand'anche non sia sempre richiesta fin di parola ...
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-FOBIA
-fobia è un ➔suffissoide derivato dal greco phobos ‘paura’, che si trova in parole derivate direttamente dal greco (idrofobia) o formate modernamente
agorafobia (‘paura della folla’)
claustrofobia [...] (‘paura degli spazi chiusi’)
sessuofobia (‘paura del sesso’)
Il suffissoide mantiene sempre l’accento sulla i, -fobìa, dunque il gruppo finale ìa è ➔iato e va separato nella divisione in ➔sillabe
a-go-ra-fo-bi-a, clau-stro-fo-bi-a, ses-suo-fo-bi-a. ...
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MULIEBRE O MULIEBRE?
La pronuncia corretta è mulìebre, in cui si conserva l’accentazione ➔sdrucciola della parola latina da cui l’aggettivo deriva: mulìebrem.
La pronuncia scorretta mulièbre, con avanzamento [...] dell’accento rispetto all’etimo, è dovuta all’influenza di parole nelle quali il gruppo -ie- si pronuncia come ➔dittongo anziché come ➔iato: tiène, viène, liève, mièle ecc.
VEDI ANCHE accento ...
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PERIODO
Giorgio Pasquali
. Metrica. - Termine di ritmica classica (περίοδος, periŏdus) che la ritmica (come, in un significato parallelo, la sintassi) ha desunto dalla musica. In ritmica intendiamo, [...] intendevano, il tratto di strofa o sistema compreso tra due "fermate": la fermata è caratterizzata dalla illimitata possibilità di iato e della syllaba anceps. Un periodo non comprende mai più di otto metri. In sistemi anapestici (v. anapesto) il ...
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Linguistica. - Assimilazione e fusione totale di due vocali effettive (non semivocali) in contatto, per evitare lo iato. Il processo è semplice quando le vocali sono identiche, come in latino nemo da ne-hemo; [...] doppio quando le vocali sono diverse e l'una e l'altra prevale senza regole generali: p. es. in greco l'infinito dei verbi contratti da -α-εν è -ᾶν in attico, -ῆν in dorico. Quando le vocali appartengono ...
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SUFFISSI
I suffissi sono elementi che si combinano alla base delle parole per crearne di nuove. La suffissazione è una delle principali risorse per l’arricchimento del lessico, ed è operante a partire [...] :
– sostantivi derivanti da sostantivi, aggettivi, avverbi e verbi, attraverso suffissi detti nominali denominali (-aio, -iato, -ista), nominali deaggettivali (-izia, -ezza) e deavverbiali (-ismo), nominali deverbali (-aggio, -mento, -enza, -azione ...
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Impressione gradevole data dall’incontro di certi suoni nel corpo di una parola ( e. interna) o in parole consecutive ( e. esterna o della frase), talora invocata in linguistica per spiegare taluni casi [...] a cacofonia.
In particolare si dice eufonico un suono, per lo più non etimologico, inserito fra due suoni consecutivi che produrrebbero iato o darebbero impressione sgradevole all’orecchio (per es. la d aggiunta alla congiunzione e: ed erano). ...
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SISTEMATICA
Giuseppe Lusina
. Botanica (XXXI, p. 922; cfr. anche classificazione: c. dei vegetali, vol. X, p. 538). - In generale si può dire che in sempre maggiore misura va estendendosi il concetto [...] (sottodivisioni, classi e ordini) come meno vicini filogeneticamente e perciò da staccarsi gli uni dagli altri con uno iato maggiore; da ciò il numero considerevole di divisioni indipendenti nella s. attuale.
Per quanto riguarda le singole divisioni ...
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iato
ïato s. m. [dal lat. hiatus -us, der. di hiare «aprirsi; spalancare la bocca»]. – 1. Sinon. di dieresi, come fatto fonetico (non indica invece la rappresentazione grafica), e riferito all’incontro di vocali non solo nel corpo d’una stessa...
iatale
agg. [der. di iato]. – Che ha relazione con lo iato, nel sign. anatomico del termine: ernia i., l’ernia dello stomaco attraverso l’iato esofageo.