ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] Roma; Boutry, 1997, p. 364). Dall’osservatorio della guida del Vicariato di Roma, Zurla vedeva sempre più allargarsi lo iato tra politica e religione, tra morale prescritta per la vita pubblica e comportamenti privati – tendenze storiche di tutta l ...
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PIVETTI, Valentino
Massimo Pivetti
PIVETTI, Valentino. – Nacque il 5 marzo 1903 a Cento di Ferrara, primogenito di Quinto e di Zenaide Mignatti, in una famiglia abbastanza agiata, proprietaria di un [...]
La fine della guerra e il successivo seppur accidentato stabilirsi di una ‘normalità’ repubblicana aiutarono Pivetti e Claudina a superare lo iato, anche politico, che si era formato tra loro in quei lunghi mesi.
All’inizio del 1947 riprese a volare ...
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TAGLIACOZZO, Roberto
Nicoletta Bonanome
– Nacque a Roma il 23 marzo 1928 da Mario e da Virginia Camiz, primo di tre figli.
La sua vita fu segnata fin dall’infanzia dai Provvedimenti per la difesa della [...] sanitaria locale Roma B, VII circoscrizione (1990-96). Il suo sforzo era quello di colmare, in prima persona, lo ‘iato’ fra essere psicoanalista nel privato e quello di esserlo nel pubblico, dove ancora di più, secondo Tagliacozzo, era necessario da ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] .
Dopo il suo ritorno in Sicilia alla fine di maggio 1222, Federico II fu completamente assorbito dall'assedio dei Saraceni a Iato e così non rivide più C., la quale morì il 23 giugno 1222 a Catania.
Le sue spoglie furono sepolte nel luglio ...
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SACRATI, Francesco
Paolo Cecchi
SACRATI, Francesco. – Nacque a Parma da Giuseppe e Lucia; fu battezzato il 17 settembre 1605.
Poco o nulla si sa circa la formazione e il periodo che precedette l’attività [...] – a poche riprese di opere degli anni precedenti, per poi riprendere regolarmente nel Carnevale del 1648. Lo iato determinò un profondo ricambio degli artisti – soprattutto librettisti e compositori – che avevano lavorato per i palcoscenici lagunari ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] antichi dell'Occidente. La società non è uno stato di corruzione, ma "lo stato naturale dell'uomo", né si dà iato tra natura e storia. Cogliendo spunti offerti dal realismo machiavelliano, da G. Vico e dagli illuministi scozzesi, di cui fu lettore ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] dall'esperienza stessa il metempirico, la filosofia di Rosmini, chiusa nell'idea dell'essere, lascia aperto e incolmabile lo iato fra sensibile e intelligibile. Proprio qui sta infatti per il D. il nodo teoretico della questione. Egli pone anzitutto ...
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MORGARI, Paolo Emilio
Francesco Franco
MORGARI, Paolo Emilio. – Figlio di Giuseppe e di Caterina Maccagno (o Macagno), nacque a Torino nel 1815.
Ricevette i primi insegnamenti artistici dal padre, pittore [...] 2006, pp. 71-73, 76 s. (con bibl.); R. Gaito, Collezionismo a Biella nell’Ottocento, ibid., pp. 122, 124; A. Ranzi - T. Monaco - V. Iato, P.E. M., SIRBeC, 2006-207, http://www. lombardiabeniculturali.it/opere-arte/, scheda OA 00642430 e ad ind. ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] ungherese e russa, per il senso "di rottura" che da ampi settori operai fu loro attribuito, già prefiguravano lo iato tra il sogno rivoluzionario e la Realpolitik riformista). Il D. in particolare tese a dare un'immagine riduttiva dell'impetuoso ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] artistico fiorentino tra il primo e il secondo decennio del XVI secolo dovettero comunque progressivamente far aumentare lo iato tra la consolidata maniera tradizionale di L., ben radicata nel modello verrocchiesco al quale il pittore si tenne ...
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iato
ïato s. m. [dal lat. hiatus -us, der. di hiare «aprirsi; spalancare la bocca»]. – 1. Sinon. di dieresi, come fatto fonetico (non indica invece la rappresentazione grafica), e riferito all’incontro di vocali non solo nel corpo d’una stessa...
iatale
agg. [der. di iato]. – Che ha relazione con lo iato, nel sign. anatomico del termine: ernia i., l’ernia dello stomaco attraverso l’iato esofageo.