NEFŪSAH (o meglio Nafūsah; in berbero Infūsen)
Francesco BEGUINOT
Nome di una popolazione berbera che, secondo il quadro genealogico riportato da Ibn Khaldūn (v. berberi), formava uno dei quattro rami [...] d. C.) l'aghlabita Ibrāhīm ibn Aḥmad inflisse ai Nafūsah una terribile sconfitta, che ancora oggi è ricordata dai colti Ibaḍiti del Gebel come il più terribile disastro di loro gente.
Nuove lotte sostennero tuttavia nei secoli seguenti, a tempo del ...
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Nome arabo (khalīfah) del sommo monarca dell'islamismo, in quanto l'insieme di tutti i paesi abitati da musulmani sia concepito come unità politica sottomessa a unico sovrano musulmano. L'ancor diffusissima [...] alle rispettive voci. Per la dottrina sciita del califfato, radicalmente diversa dalla sunnita, v. imām. La dottrina ibāḍita differisce dalla sunnita essenzialmente perché ammette la legittimità anche di non Quraishiti e la contemporaneità di due ...
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‛OMĀN (A. T., 91)
Carlo Alfonso NALLINO
Piero LANDINI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta regione e sultanato dell'Arabia, la cui estensione viene intesa in varî modi. Nel suo senso storico-geografico più [...] l'autorità effettiva del sultano è limitata alla capitale ed alla costa: ché sin dal 1913 una rivolta suscitata dal dotto ibāḍita ‛Abd Allāh ibn Ḥumaid as-Sālimī ha prodotto la scissione dell'‛Omān in due stati, uno costiero (sultanato) e l'altro ...
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Massiccio montagnoso dell'Algeria orientale, nel dipartimento di Costantina, a SE. di Batna (Bāṭnah), formato da varie catene parallele, separate da profonde vallate, e con qualche cima che supera di poco [...] di opposizione dei Berberi al dominio arabo. Verso la metà del sec. X le genti dell'Aurès diedero man forte alla rivolta ibāḍita capitanata da Abū Yazīd contro i Fāṭimiti; rivolta che prese le mosse da quella regione e che mise in gran pericolo l ...
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IEFREN (A. T., 113-114)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Territorio e villaggio (Gasr Iefren) della Tripolitania settentrionale nel Gebel Nefusa, a 120 km. a SO. di Tripoli, e amministrativamente delegazione [...] 'arabo. Tale persistenza del linguaggio è in parte connessa, come in altre regioni dell'altopiano del Nefūsah, con l'eresia ibāḍita (v.), tanto che si vedono anche ai nostri giorni nella zona di el-Gela‛ah dei berberofoni passati al sunnismo tendere ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] per teatro la regione fra Tripoli e la montagna dei Nefūsah, estendendosi anche alla Tunisia e all'Algeria dove si sollevavano altri Ibāḍiti (i Ṣufriti, v.). Verso il 778 d. C. si può dire che le velleità d'indipendenza dei Berberi fossero fiaccate ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] esterna poggiante su uno spesso muro che raggiungeva la sommità; questo tipo di soluzione è simile a quella di molte moschee ibadite di Gerba e a quella della moschea di età fatimide rinvenuta a Medina Sultan e studiata da G. Fehérvári.
La città ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] in berbero, del cui testo non si è conservata che qualche frase. Uno speciale impulso alla letteratura scritta diedero i Berberi ibāḍiti, che fondarono il regno di Tāhert, e dopo la distruzione di questo e le gravi persecuzioni a cui furono esposti ...
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. Dinastia di emiri di origine araba, che nel sec. IX dell'E. V., avendo il suo centro a Kairuan (al-Qairawān), dominò in forma quasi autonoma la Tunisia e regioni finitime. Il sorgere di essa si riconnette [...] e d'inaudite crudeltà. In Africa il dominio aghlabita si estese verso ovest fino a Bona e ai confini del regno ibāḍita di Tihāret; verso est comprese Tripoli e le zone finitime, che erano però esposte alle rivolte dei Berberi e specialmente agli ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] d'ispirazione per l'architettura contemporanea. È il caso di A. Ravereau, che avendo a lungo studiato l'architettura ibadita, come direttore dei monumenti storici di Algeri, ha fatto il migliore uso possibile di questo linguaggio per la sua residenza ...
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ibadita
(o abadita) s. m. (pl. -i). – Appartenente alla setta musulmana eretica degli Ibaditi (arabo Ibāḍiyya; dialettalm. nell’Africa settentr. Abāḍiyya), che nel sec. 8° d. C. penetrarono nell’Africa settentr., e costituiscono attualmente...
kharigita
〈ka-〉 agg. e s. m. e f. [voce araba, che significa propr. «straniero»] (pl. m. -i). – Appartenente o relativo alla setta islamica dei kharigiti, sorta nel 657 d. C. in seguito a dissensi tra i seguaci del califfo Ali su questioni...