METAURO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
Il fiume Metauro appartiene al versante appenninico del medio Adriatico, a N. del Conero; il suo bacino di circa kmq. 1400, il maggiore del Piceno, è conformato [...] degli Sterpeti, e sviluppata la propria fronte con l'ala sinistra tra la Flaminia e il fiume, Asdrubale attaccò col centro di Iberi e Liguri e con gli elefanti, il centro e la sinistra romana agli ordini del console Livio, e li provò duramente col ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] dopo l'Africa proconsolare e l'Egitto costituisce la provincia più vasta di tutto l'Impero- sin dall'epoca delle campagne iberiche degli Scipioni e della prima costituzione della provincia, avvenuta nel 197 a. C. con la nomina di un pretore residente ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] si valsero poi largamente di mercenarî: Gelone diede la cittadinanza a 10.000 di essi e nell'esercito di Dionisio I servivano Iberi e Galli, in quello di Agatocle Sanniti ed Etruschi. C'erano poi anche contingenti siculi. L'esercito di Dionisio era ...
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LUSITANI e LUSITANIA
Pietro BOSCH GIMPERA
Pietro ROMANELLI
. I Lusitani furono uno dei popoli dell'antichità nella Penisola Iberica, reso illustre dalla lotta con Roma, soprattutto sotto Viriato, [...] , e menassero vita da pastori. Il loro carattere etnico, diverso da quello dei Celti e più somigliante a quello degl'Iberi di Spagna, fu notato già dagli antichi. L'origine del popolo è ancora oscura; dall'identità del nome coi Lusoni appartenenti ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] e di Seneca Il primo (X, 17,8) afferma che il nome di Corsica fu dato all'isola dai Libici che agl'Iberici possono ricollegarsi, dati i rapporti linguistici intercedenti fra il berbero e il basco, nel quale i più vedono un'ulteriore evoluzione dell ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] e i re dei sarmati che abitano al di qua e al di là del fiume Tànai [il Don], e i re degli albani, degli iberi e dei medi» (§ 31). «Presso di me si rifugiarono supplici i re dei parti Tiridate e poi Fraate […] e Artavaside re dei medi, Artassare ...
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Vasta regione della Spagna meridionale, a mezzodì della Sierra Morena. È bagnata dall'Atlantico (dalla Punta Marroqui alla foce del Guadiana) e dal Mediterraneo (dalla Punta predetta ad Águilas), ed è [...] sulla letteratura e sull'arte dei Greci. Gli abitanti che i Focesi trovarono a Tartesso erano i più colti tra gl'Iberi: si servivano della scrittura e, fin da tempi remoti, possedevano cronache in prosa, poesie e leggi in forma metrica, che, secondo ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] una necropoli dei reguli (pitiach) di Armazi, con un ricchissimo inventario che illumina di chiara luce la cultura artistica dell'Iberia nei secoli I-IV d. C. Vi sono stati trovati grandi sarcofagi, tagliati in blocchi monolitici, il cui inventano ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] dei Fenici.
La civiltà nuragica è attribuita ai Sardi che nella tradizione erudita antica erano assimilati agli Iberi, popolazione con cui si tende a intravvedere qualche rapporto attraverso i relitti linguistici sopravvissuti nella toponomastica e ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] , mentre P., che si era deciso infine al suo inseguimento, era ritardato da lotte nelle Colchide, poi tra gl'Iberi e gli Albani confinanti. Tanto ritardato, che preferiva tornare indietro e assestare le condizioni della Siria, che, dopo essere ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
iberismo
s. m. [der. di ibero, iberico]. – In linguistica, vocabolo, locuzione o costrutto proprî di una delle lingue della Penisola Iberica (antica o moderna), soprattutto in quanto penetrati in altra lingua.