Vescovo monofisita (n. in Georgia 409 - m. Iamnia 491). Nabarnugi, figlio di Bosmyrios re di Iberia (parte dell'od. Georgia), inviato come ostaggio a Costantinopoli all'età di dodici anni, nel 437-38 fuggì [...] a Gerusalemme, dove si diede alla vita ascetica con il nome di Pietro, e dove fondò il monastero detto poi degli Iberi. Perseguitato per le sue idee monofisite, si rifugiò a Maiuma, dove nel 446 fu ordinato prete, divenendone poi vescovo nel 453. ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] e i re dei sarmati che abitano al di qua e al di là del fiume Tànai [il Don], e i re degli albani, degli iberi e dei medi» (§ 31). «Presso di me si rifugiarono supplici i re dei parti Tiridate e poi Fraate […] e Artavaside re dei medi, Artassare ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] 256, 258, 259, 260, 263, 264, 314; R.I. Burns, Almohad Prince and Mudejar Convert: New Documentation on Ab¯u Zayd, in Medieval Iberia. Essays on the History and Literature of Medieval Spain, a cura di D.J. Kagay-J.T. Snow, Frankfurt a. M.-Berlin-Wien ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] essi risposero che nessuna purificazione era in grado di cancellare simili empietà, un egiziano, giunto a Roma dall’Iberia ed entrato in familiarità con le donne di corte, incontratosi con Costantino gli assicurò che la religione cristiana annullava ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] . Secondo alcune tradizioni agiografiche georgiane, a questo gruppo apparteneva anche Santa Nino, che sfuggì alla morte in Iberia (l’attuale Georgia), dove predicò il Vangelo e convertì il paese al cristianesimo38. Il re Tiridate, macchiatosi ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] , s.v. Byzantine Empire, in EAE, I, pp. 657-659; Chr. Haas, Mountain Constantines: The Christianization of Aksum and Iberia, in Journal of Late Antiquity, 1 (2008), pp. 101-126, interessante per la prospettiva ampia, ma del tutto inattendibile nel ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
iberismo
s. m. [der. di ibero, iberico]. – In linguistica, vocabolo, locuzione o costrutto proprî di una delle lingue della Penisola Iberica (antica o moderna), soprattutto in quanto penetrati in altra lingua.