Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] arrivato al mondo occidentale solo in modo mediato, attraverso la trasmissione araba, è da tempo stata messa in discussione ed è emersa dei suoi collaboratori. Con il dotto ebreo Ibn Daud o Avendauth, Gundisalvi lavora alla traduzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] ha il Libro delle credenze e delle convinzioni (in arabo, Kitab al-amanat wa-l-i’ tiqadat). Per Saadia maggior spessore sono Isaac Israeli, Shelomoh Ibn Gabirol, o Avicebron, Bahya Ibn Paquda, Abraham Ibn Ezra. Isaac Israeli, attivo soprattutto in ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] 1899; L'Optique de Claude Ptolémée dans la version latine d'après l'arabe de l'émir Eugène de Sicile, a cura di A. Lejeune, Louvain . a cura di D.C. Lindberg, New York 1972); The Optics of Ibn al-Haytham, Books I-III on Direct Vision, a cura di A.I. ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] allontanato; nel 1015 il signore delle Baleari Abūl- Geics-Mogêhid ibn Adā-Allah el- Amiti, con una flotta di 120 navi e probabilmente egli stesso abbia partecipato alla guerra. Gli Arabi subirono per mare e per terra una sconfitta clamorosa; Mogêhid ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] fino alla conquista mamelucca del 1291. Montmusard non aveva substrato arabo, se non in un'area ristretta, e di conseguenza non madrasa-mausoleo del sultano al-Malik al-Nāṣir Muḥammad ibn al-Nāṣir. Questo portale è sormontato da due semimedaglioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] questo primo circolo di traduttori si deve la versione in lingua araba di una vasta gamma di trattati: la Metafisica di Aristotele composta e non semplice.
Averroè: il problema della verità
Ibn Rušd (1126-1198), l’Averroè dei latini, risponde alle ...
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India
Stato dell’Asia, nella sezione centromeridionale del subcontinente indiano. Dal punto di vista geografico l’I. è divisa in tre grandi regioni: l’area himalayana; la pianura solcata dai fiumi Indo, [...] musulmano (11°-18° sec.)
L’attiva espansione degli arabi interessò marginalmente anche l’I. ma la vera conquista espanse su tutta l’I. settentrionale fino a Mathura. Muhammad ibn Tughlaq (1325-51), fondatore della dinastia Tughlaq (1325-1413), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo cinese anticipa di ben 250 anni quello europeo. A una grande instabilità [...] rivolta. Sconfitte esterne (disfatta di Talas contro gli Arabi nel 751) e rivolte interne (ribellione di An in Occidente nel 1240 in un’opera di Abu Muhammad al-Malaqi ibn al-Baytar che la chiama “neve cinese”, viene descritta in Cina nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] 22 provengono dalla traduzione latina dell’Algebra di Muhammad ibn Mūsā al-Khwārizmī (780 ca.-850 ca.) compiuta pp. 293-328.
Un ponte sul Mediterraneo: Leonardo Pisano, la scienza araba e la rinascita della matematica in Occidente, a cura di E. Giusti ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] , giunse a Bassora e, successivamente, alla foce dello Shatt al-'Arab. Navigò in seguito tutto il golfo Persico fino a Bandar 'Abbās posto di notevole rilievo, accanto a Marco Polo e ad Ibn Battútah, non solo per l'ampiezza e l'eccezionalità del ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...