(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] .
Nel 1821, contro la dominazione straniera insorsero i Greci del P., guidati da T. Kolokotrònis; repressi da Ibrāhīmpascià (1824), trionfarono grazie all’intervento armato delle grandi potenze (1827). Nel 1828 G. Capodistria assunse la direzione ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] sotto le dinastie libanesi dei Drusi Banū Ma‛n (fino al 1750) e dei Banū Shihāb fino all’occupazione di Ibrāhīmpascià d’Egitto (1840).
Dopo il crollo dell’Impero ottomano (1918), B. divenne capitale del nuovo Stato libanese, costituitosi durante il ...
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(gr. ῎Αργος) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso di NE, posta nella pianura, a 5 km dal golfo di Nauplia.
Storia
Considerata dai Greci la città più antica dell’Ellade, capitale del regno acheo di [...] la guerra d’indipendenza greca, A. fu sede dell’Assemblea nazionale (1822) e fu devastata (1825) dalle truppe di IbrahimPascià.
Archeologia
Il sito di A. era già occupato dal Neolitico Medio, in posizione più meridionale rispetto all’attuale. Sono ...
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(it. Conia) Città della Turchia asiatica (967.055 ab. nel 2007), posta in un bacino chiuso a 1027 m s.l.m., a N del Tauro, al centro di una ricca regione mineraria. Capoluogo dell’omonima provincia (38.157 [...] della città, che fu poi conquistata d’assalto dai crociati (1190); e durante la guerra turco-egiziana del 1832-33, con Ibrahimpascià che vi sconfisse l’esercito turco, facendo prigioniero il gran visir (23 dic. 1832).
K. è il più importante centro ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] romanzo, il teatro. È dapprima la letteratura del periodo delle riforme (tanẓīmāt edebiyātı), i cui corifei sono ‛Ākif Pascià, Ibrāhīm Shināsī, e soprattutto N. Kemāl, vero rinnovatore romantico e patriottico, autore, con il suo Vatan yahud Silistre ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] alla fine dell’8° sec., con il governatore abbaside Ibrāhīm ibn al-Aghlab, che fondò una dinastia indipendente. la T. alla definitiva conquista turca. Presto dalle mani del pascià, rappresentante della Porta, il potere effettivo passò ai capi locali ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] partiti politici (in primo luogo il Wafd, fondato da Zaghlūl Pascià e rimasto a lungo in primo piano nella direzione della egiziana in particolare. Ricordiamo qui gli scrittori Ǧ. al-Ġiṭānī, Ṣ. Ibrāhīm, M. al-Busātī, I. Arslān, B. Ṭāhir, noti come ‘ ...
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TURKESTAN (XXXIV, p. 559)
Ettore Rossi
Storia. - Il Turkestan, nell'ambito territoriale a suo luogo descritto, fu fino al sec. VII d. C., abitato da popolazioni di razza e di civiltà iranica. La regione [...] nome dell'Islām e del turchismo si raccolsero intorno a Enver Pascià, l'ex-ministro della Guerra turco, che era stato mandato dal ribellione aperta è stata stroncata; l'ultimo basmači (Ibrāhīm Bek) fu catturato nel 1931. L'agitazione irredentista ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] Alī lo aggregò alla spedizione del principe Ismā 'īl Pascià diretta nel Sennār (seconda cateratta), con l'incarico militaire et politique, anedotique, pittoresque de Méhemed-Alì, Ibrahim Pacha, Soliman Pacha (Colonel Sèves), Paris 1847, passim ...
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