DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] 1978, pp. 137-95, 225-33; M. Della Terza, L. D., in Harvard Library Bulletin, XXX (1982), 3, pp. 253-83; C. Orlando, E Icaro cadde per la libertà, in Il Tempo, Roma, 3 ott. 1985; I. Origo, Bisogno di testimoniare, Milano 1985, pp. 45-87, 108-28; Diz ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] Volumnia (sul nome adottato da Shakespeare), anaffettiva creatrice del suo destino, e Icaro, in cui il rapporto tra l’artista creatore Dedalo e il «fidente» figlio Icaro adombra quello tra Luigi e Stefano. A dicembre fu rappresentata la commedia In ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] maggior prestigio nel sec. XVIII dallo Zappi e dal Frugoni. Il ratto di Proserpina, Susanna, La caduta d'Icaro, La moglie di Putifarre, Atteone, Psiche e altri sonetti su consimili argomenti mitologici e biblici divennero presto famosi, specialmente ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] tre libri in ottava rima; le Historie latine; le Annotazioni su autori classici; favole in ottava rima (Fauno, Priapo, Icaro, Amfitrite, ecc.) e pastorali di propria invenzione (Palemone, Cloride, Cintio), oltre alle traduzioni di quelle virgiliane e ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] , oltre a quelle già citate: L'altra sponda, Senigallia 1913, Linee azzurre, Ascoli Piceno 1933; Incontri, ibid. 1934; Dedalo e Icaro, ibid. 1934; Divenire, Adria 1936; Veglia a Getsemani, Città di Castello 1940; Viadell'ulivo, Pisa 1942; Fiora Turno ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] . Per la narrativa: Roveto ardente, Roma 1905 (traduz. tedesca di K. Brenning, Der brennende Busch, Berlin 1910); Il volo di Icaro, Torino 1908; L'albero della morte, Roma 1912; Il giardino incantato, ibid. 1912; Rete d'acciaio, Milano 1919; Lampade ...
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-icare
[lat. -icare]. – Suffisso derivativo di verbi tratti da nomi e aggettivi (decuplicare, dimenticare, nericare, nevicare, zoppicare). Si presenta inoltre con la funzione di suffisso verbale alterativo avente valore intensivo, frequentativo...
icariano1
icariano1 agg. – Propriam., di Icaro, mitico figlio di Dedalo (v. anche icario). Per estens., detto di alcuni esercizî di acrobazia volante: voli icariani; come s. m., acrobata volante.