CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] di Tessaglia - sistemate in relazione ai punti di scarico delle cupole. Accostata solitamente dal punto di vista icnografico a edifici bizantini (Costantinopoli, Ss. Apostoli; Efeso, S. Giovanni nella fase giustinianea) oppure alle chiese a cupola ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] chiesa di S. Fedele sulla precedente S. Eufemia iniziò probabilmente alla fine del sec. 10° e interessò tutta l'icnografia dell'edificio, sia che si ipotizzi un nucleo originario trilobato dei secc. 5°-6°, cui per ampliamento sarebbe stato innestato ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] S. Francesco; Ischia di Castro, S. Rocco; Cittaducale, S. Agostino, 1309), ma di rimando ritrasmisero probabilmente agli stessi centri le icnografie delle loro chiese 'a fienile' per le grandi sale dei palazzi pubblici.La presenza a Roma di figure di ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] cupole, tre sull'asse centrale e una su ciascun braccio del transetto. Al centro si apre la cripta, che ripete l'icnografia di parte della stessa basilica: è stata interpretata come cripta del sec. 9° (Bettini, 1946; Demus, 1960), come basilica del 9 ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] , a doppia abside e con la diversificazione dei sostegni tra la zona orientale (colonne) e quella occidentale (pilastri). Tale icnografia non è il risultato di due diverse campagne costruttive, come pure è stato supposto, ma è da ricondurre a una ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] di battisteri paleocristiani, quando non la costruzione di nuovi organismi battesimali, che dei più antichi riprendono l’icnografia; in assenza di puntuali indagini archeologiche estese agli elevati rimane spesso problematico l’inquadramento delle ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] seconda fase vennero chiuse e dotate di un piano inclinato per l'alloggio di lampade per l'illuminazione interna.L'icnografia dell'edificio altomedievale può essere così delineata: la chiesa del periodo longobardo era costituita da una navata e da un ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] nei m. romani, nei primi martyria cristiani o nei templi del fuoco sasanidi. Un'interpretazione particolare di questa icnografia di base è costituita dall'ottagono, la cui diffusione poté essere legata alle sue possibili connessioni concettuali con l ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] prima chiesa di S. Salvatore a Brescia (Brogiolo, 1992, pp. 200-201). La tipologia e la sopravvivenza di questo schema icnografico in ambito adriatico e alpino sono testimoniate nel sec. 8° dal monastero benedettino di S. Maria in Sylvis a Sesto al ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] a tre navate, con presbiterio rialzato sulla cripta, con due cappelle laterali che fungevano da transetto, secondo un'icnografia abbastanza simile alla chiesa ancora oggi esistente. Tutto l'edificio però doveva apparire più basso dell'attuale, quasi ...
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icnografia
icnografìa s. f. [dal gr. ἰχνογραϕία, comp. di ἴχνος «traccia» e -γραϕία «-grafia»]. – Rappresentazione grafica, in proiezione ortogonale, della sezione orizzontale di un edificio; è sinon. di pianta.
icnografico
icnogràfico agg. [der. di icnografia] (pl. m. -ci). – Dell’icnografia; che riguarda il tracciato di una costruzione o di uno scavo: tecnica i.; piante i. e piante prospettiche, rappresentazioni in proiezione orizzontale e prospettica...