EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] Italiens im Mittelalter, 11, 2, Gotha 1903, pp. 95, 110, 144, 150; R. Cessi, La crisi dell'Esarcato agli inizi dell'iconoclastia, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XCIII (1937-1938), pp. 1679-1695; O. Bertolini, Roma di ...
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Pittore, nato a Verona sul finire del 1827, morto in Roma il 21 marzo 1902. Frequentò l'Accademia di belle arti in Venezia, quindi nel 1853, desideroso di libertà civile e artistica, si recò a Firenze, [...] un porco contro il sole, che dai compagni fu salutata come la più perfetta attuazione della "macchia" e che al furore iconoclasta del Signorini servì per opporre a tutte le romanticherie e agli apparati teatrali della pittura di allora quel pezzo di ...
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STUDITI
Nicola Turchi
. Sono i monaci del celebre monastero di Stoudion in Costantinopoli, fondato dal console Studio nel 463, nel quartiere di Psamatia, e dedicato a San Giovanni Battista. L'insieme [...] manoscritti; come pittori e alluminatori, la cui opera molto giovò alla ricostituzione delle sacre immagini, dopo la lotta iconoclasta, e a fissare le tradizioni e le regole della composizione pittorica; come poeti liturgici (di inni, cantici, salmi ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] come scriveva agli amici); al suo ritorno, tutti lo ritenevano "un lutherano", mentre invece si manteneva filocalvinista e certamente era iconoclasta, perché "circa le figure lui, dopo la morte di suo padre, le ha strazzade tute" e, d'altra parte ...
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GUEUX
François L. Ganshof.
. Con tale nome fu designato il partito politico e religioso che iniziò il movimento antispagnolo nei Paesi Bassi. Il 5 aprile 1566, Margherita di Parma, reggente dei Paesi [...] Gueux che raggruppava cattolici e protestanti, non si mantenne a lungo. L'11 agosto si scatenò il movimento iconoclasta, e folle di proletarî calvinisti, spinti dalla miseria e dalle persecuzioni, saccheggiarono le chiese cattoliche. I cattolici si ...
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MINIATURA - Area bizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] 'epoca ancora conservati. La decorazione a carattere non figurativo iniziò a svolgere un ruolo sempre più importante dopo l'epoca iconoclasta come normale sistema per indicare l'inizio di un nuovo testo o di una nuova sezione di testo all'interno di ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] della regione di confine, tra le sfere di influenza romana e costantinopolitana, rimanendo per es. al di fuori dalla lotta iconoclasta.Tra le chiese dei secc. 4°-7°, predominano le basiliche ipostile di tipo ellenistico con copertura a tetto (Hissar ...
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Regista tedesco (n. Brema 1937). Direttore artistico del Berliner Ensemble, storica compagnia fondata da B. Brecht, fautore di un teatro capace di coniugare esigenze estetiche e progetto politico, P., [...] ), P. Turrini (Alpenglühen, 1993), Christoph Ransmayr (Die Unsichtbare, 2001). Il suo razionalismo illuminato e il piacere iconoclasta di scioccare il pubblico rinfacciandogli e manipolandone il cattivo gusto e la trivialità hanno trovato singolari ...
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METODIO di Costantinopoli, santo e confessore
Patriarca di Costantinopoli dal marzo 843 al 14 giugno 847. Nato a Siracusa da una nobile famiglia siciliana, ancora giovinetto si recò a Costantinopoli [...] egumeno di questo monastero o di altro che M. stesso avrebbe fondato nella diocesi di Chio. Le lotte iconoclastiche (v. iconoclastia) ravvivate dall'atteggiamento di Leone V Bardas, lo videro deciso partigiano delle immagini: sappiamo anzi che M. fu ...
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SPAGIRICA, MEDICINA
Pietro Capparoni
. Il termine spagirica fu introdotto da Paracelso, che con esso intese quell'arte che insegnava "purum ab impuro segregare, ut reiectis fecibus, virtus remanens [...] , null'altro conteneva che asserzioni false e fantastiche. I medici che seguirono quest'ordine d'idee del grande iconoclasta della medicina galenica e arabica si chiamarono spagirici e spagirica la medicina da essi praticata.
La Germania in questo ...
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iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...
iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...