NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] parte della cerchia che si era battuta nell'843 per ristabilire le immagini ed essendo stato suo padre esiliato dagli iconoclasti, possedeva un'arma efficace su un tema a proposito del quale i suoi avversari si erano mostrati singolarmente prudenti ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] semplicisticamente a ipotetiche diaspore di pittori dall'Oriente, prima a causa delle invasioni arabe e poi in conseguenza dell'iconoclastia (v.). Ma la ricchezza di R. doveva essere limitata - anche per le tasse esarcali assai pesanti - e quindi non ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] , furono costretti a fuggire dalle loro sedi prima per le invasioni dei persiani e degli arabi e poi per le persecuzioni iconoclaste degli imperatori (secoli VII-IX). Essi si rifugiarono in varie parti d’Europa, portando con sé reliquie e immagini di ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Abbatem, XII, 28). Le parole di Bernardo denunciano, al di là delle profonde motivazioni estetiche della sua iconoclastia, una crisi del modello comunicativo benedettino, che coincide con la crisi del monachesimo come modello egemonico nella ricerca ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] dimensione pietistica e mistica si affiancava il temperamento poliedrico di Papini, proveniente dall’esperienza della iconoclastia delle avanguardie del primo Novecento, dal radicalismo nazionale antigiolittiano e promotore del primato della romanità ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] reliquie, e il loro destino dal VII secolo in poi, oltre a tutti quegli edifici sorti ex novo in epoca iconoclasta o posticonoclasta e destinati a fungere da ‘scrigni’ per la conservazione delle reliquie.
In primis, deve essere considerata la Santa ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] momento sedeva sul trono imperiale di Bisanzio, non l'imperatore Michele, ma l'imperatrice lrene. Fanatica avversaria dell'iconoclastia, essa, sebbene
anzianotta, dicono fosse un'ammiratrice di Carlo Magno (il quale del resto era sui cinquantotto ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] delle quaglie, eseguito quattro secoli prima nella navata di S. Maria Maggiore a Roma.In Oriente, la fine dell'iconoclastia determinò il ripristino su larga scala di decorazioni musive andate distrutte: l'esempio più noto è la decorazione del bema ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] a G. nell'abbazia di S. Bavone nel 1369.Molte opere pittoriche medievali vennero gravemente danneggiate durante le ondate di iconoclastia del 1566 e del 1578, mentre altre sparirono al tempo della Rivoluzione francese e anche in seguito. Nel 1911 ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] è longobardo: Capo, in Paolo Diacono..., 2000; del resto analoga indipendenza Paolo mostra in altre materie rilevanti: è il caso dell’iconoclastia, contro cui a VI, 49 prende una posizione netta, non in sintonia con Carlo: Heath, 2013, n. 678). Con l ...
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iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...
iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...