Presso gli antichi Romani, balza di porpora che, sovrapposta alla tunica, indicava se stretta ( angusticlavium) l’appartenenza all’ordine equestre, se larga ( laticlavium) a quello senatorio.
Nell’iconografia [...] cristiana medievale il c. è spesso segno di distinzione nelle vesti di Cristo, degli angeli, degli apostoli. ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] imperatore e del suo rapporto privilegiato con il Dio dei cristiani. Anche questa possibilità, in ogni caso, doveva essere stata messa in conto da chi ideò la nuova iconografia imperiale: la stessa idealizzazione dell’immagine, insieme all’assenza di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] età ellenistica quando la moneta assunse importanza per l’iconografia dei vari dinasti. Nella moneta greca si riflette e Origene (185-254), che tentano la conciliazione della fede cristiana con il sapere ellenico; Eusebio (265-340), Atanasio (295-373 ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] narrativo, dal 15° sec. mostra una fusione tra l’iconografia paleologa ed elementi dell’arte italiana. Intensa fu l’ 19° sec., insieme a edifici per abitazione di tradizione cristiana e islamica (Ocrida, Titov Veles, Kratovo ecc.). Parallelamente ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] cfr. S. Calderone, Il pensiero politico di Eusebio di Cesarea, in I cristiani e l’impero nel IV secolo, cit., p. 52; F. Heim, per il culto nella Russia antica, nella Georgia e per l’iconografia, si veda M. Pliuchanova, Il culto di Costantino il ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] lo sguardo rivolto al cielo. Questo tipo di iconografia risale a modelli tipicamente ellenistici, assimilando un tipo persiano. Sembra che il pomo della discordia sia l’Armenia, diventata cristiana già a partire dal 314 sotto il regno di Tiridate III, ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] con lo stesso significato, pur con scelte iconografiche diverse e più articolate) dell’‘offerta’ del gli affreschi ecclesiastico-politici nell’antico palazzo Lateranense, in Rivista di archeologia cristiana, 12 (1935), pp. 262-292, poi in Id., Images ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] si potrebbe forse pensare a un momento particolarmente critico per i cristiani d’Asia Minore, ad esempio quando l’Augusto d’Oriente con lancia e corona a sette raggi63. Tale iconografia eliaca corrisponde probabilmente alla già menzionata statua con ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] alla luce di quanto si è detto, sugli elementi dinastici e una sempre più esplicita assunzione di iconografiecristiane.
La celebrazione dinastica mira ancora da un lato a giustificare, a posteriori, l’assunzione costantiniana del potere ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...