Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] Tobia) e nazioni o li puniscono.
Maestro dell’angelologia cristiana antica è lo pseudo-Dionigi Areopagita, che ne definì pallio. Tra la fine del 4° e il 5° sec. si diffonde l’iconografia dell’a. alato, con il nimbo e il capo cinto di una benda. Nella ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] tollerò un'interpretazione più larga, permettendo, secundum exposita, ai cristiani della Cina l'omaggio a Confucio, il culto degli sepolcro di A. in S. Pietro, che segna una svolta nella iconografia funebre del '600 (v. Mâle).
I precetti de L'ari de ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] tutt'altra cosa; infatti il significato di siffatta iconografia è proprio quello di riconoscere che la libido, Ciò vale, egli sostiene, tanto per i buddhisti quanto per i cristiani). Perciò egli ricorre al simbolo di un circolo bianco che rappresenta ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] fattezze del papa.
Come pontefice e capo della cristianità B. ebbe un altissimo concetto di sé e sentì Medioevo cristiano, Bari 1951, pp. 304-26.
S. Sibilia, L'iconografia di Bonifacio VIII, "Bollettino della Società Romana di Storia Patria. Sezione ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] 'intento di comporre la tradizione romana e greca entro la fede cristiana. Così che se B. ha il merito indiscusso di avere contribuito greci e romani. B. conferisce a questa nuova iconografia tutta la sua orchestrazione. Egli ci mostra Fortuna che ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] -A. Frazer, Corpus basilicarum, p. 10). Anche i cicli iconografici che decorarono le basiliche di S. Paolo e S. Pietro sono Ecclésiastique", 63, 1968, pp. 745-84.
V. Monachino, La carità cristiana in Roma, Bologna 1968, pp. 65-96.
Ch. Picard, Étude ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Bibbia da parte di giovani universitari di diverse confessioni cristiane matura il desiderio di un luogo nel quale continuare corsi di ebraico biblico, di canto gregoriano e di iconografia, oltre a ritiri spirituali.
Proseguiva intanto la ripresa ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] piano organico e generale il problema della perfezione cristiana quale è indicato dal Vangelo. Nello studio e ibid., coll. 278-283, F. Petrangeli Papini tratta dell'iconografia bonaventuriana). Da consultare anche, ad Indicem, i volumi della ...
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Clemente XIII
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] II, Rom-Freiburg-Wien 1973, ad indicem.
Per l'iconografia v.: A. Haidacher, Geschichte der Päpste in Bildern, Tra riforma e restaurazione. Dalla crisi della società cristiana al mito della cristianità medievale (1758-1848), in Storia d'Italia, ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] e la Sposa", nonché "chi ascolta" e il "Signore Gesù" (Ap. 22).
Temi iconografici singoli
I temi dell'A., fondamentalmente estranei all'arte cristiana dell'età precostantiniana, si diffusero dopo la vittoria del cristianesimo con Costantino e la sua ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...