SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] , 1664, Bologna, Fondazione Cassa di risparmio). I contemporanei si accorsero della sua inventiva e dell’insolita iconografia di queste rappresentazioni di eroine, femmes fortes della storia classica e biblica, della mitologia e della letteratura ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] , sia pure con qualche distinguo, a quello di Apollinaire prima di tutto (al quale il C. dedicò il libro Iconografia italiana di Apollinaire, Milano 1954, a testimonianza del suo indiscusso interesse), e poi di Esenin, Eluard, Ungaretti, Garcia Lorca ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] vetera monumenta diligenter curat", disse di lui A. Fulvio. Per tutto il sec. XVI numerose testimonianze sia letterarie sia iconografiche documentano la sua collezione che è presente in quasi tutti i libri di disegni e nelle raccolte di stampe ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] e tedesco. Il dichiarato intento dell'autore è quello di fornire agli artisti figurativi un completo repertorio mitologico-iconografico. Le fonti di cui si serve il C. sono di carattere esclusivamente letterario: anche le descrizioni di sculture ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] e diagonale, con larghe campiture di colori puri.
Ma nel 1909 i soggetti popolari costituivano un contraltare minore rispetto all'iconografia della donna elegante e mondana che, a partire da una serie di disegni pubblicati in Novissima nel 1906, era ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] ).
Il tema trecentesco rappresentava sovente la figura di Dante, che Sorbi ritrasse in molte occasioni. Una nuova iconografia dantesca di declinazione patriottica andava nascendo, ma nelle opere di Sorbi non ci sono risvolti politici, bensì indagini ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] del Trionfo di s.Giovanni della Croce in S. Teresa agli Studi, rivelando l'indifferenza del pittore per i confini fra l'iconografia sacra e profana.
Nelle pitture dell'ultima decade prima della morte, l'opera del D. fluttua tra una rinascita di forme ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] guerra detta del pubblico bene del 1465. Nel 1974 lo studioso M.A. Jacobsen, in seguito a una attenta analisi iconografica, poteva proporre una data molto più tarda: 1477, sostenendo che l'animata battaglia dovesse alludere all'intervento del duca in ...
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ZOPPIO, Girolamo
Luca Piantoni
ZOPPIO (Zoppi), Girolamo. – Nacque nobile a Bologna, forse nel 1533.
La data di nascita, talora fissata al 1516, sembra doversi posticipare al 1533 sulla base dei Ragionamenti [...] VIII, 16-27 (Macerata, Biblioteca comunale, Mss. 463; Athamante, cit., c. a4v; Ercolani, 1829), contribuì certamente all’iconografia dello stemma accademico maceratese, le cui ragioni sono illustrate all’interno del ms. 463, Gli amori... in lode dell ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] due figure femminili, già messe in relazione con le pitture di Giorgione al fondaco dei Tedeschi. La pala, dall'iconografia insolita per la duplice presenza di Cristo, testimonia la formazione veneta dell'artista ma anche una componente culturale di ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...