Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO (Μαιάνδρος)
F. Canciani
Figlio di Kerkaphos e Anaxibia; da lui ebbe nome il fiume Meandro (Plut., De fluv., ix, 1). M. è raffigurato come un giovarie imberbe, [...] simile all'Artemide efesia. Una sua statua, che ornava ad Antiochia il ponte sul Meandro, lo presentava secondo la stessa iconografia, come mostrano monete del tempo di Decio, Valeriano e Gallieno. Una statua di M., adagiato sul fianco sinistro e con ...
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TIMARETE (Timarete)
P. Moreno
Figlia di Mikon "il giovane", pittrice greca di età incerta.
È ricordata da Plinio al primo posto nell'elenco delle donne, come autrice di un'Artemide ad Efeso, tabula ... [...] fonte greca si potrebbe intendere "di disegno arcaico" con esatta rispondenza alla ricostruzione in età ellenistica di un'iconografia di antica ascendenza orientale per l'Artemide efesina (v. artemide). È infatti difficile accettare che si tratti di ...
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Archeologo e storico dell'arte italiano (n. Rosarno 1941). Professore (dal 1985) di storia dell'arte e dell'archeologia classica presso la Scuola Normale superiore di Pisa, della quale è stato anche direttore [...] Italiana. Si è occupato soprattutto di storia dell'arte antica, di storia della tradizione classica e di storia dell'iconografia e dell'arte religiosa in Europa dal Medioevo al Seicento. Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano in particolare ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] il periodo iconoclasta (730-843), in cui si assistette in Oriente a un arresto nella elaborazione e diffusione del tema iconografico dell'a., la ripresa nell'uso delle immagini avvenne spesso con nuovo impulso e vivacità. La scena si arricchì nella ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] del F. a noi pervenute, tra le espressioni più alte della sua arte, giunta ormai alla completa maturità.
L'iconografia della tavola deriva da un prototipo martiniano giunto a noi attraverso una versione più tarda, di bottega (Monaco, Alte Pinakothek ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] compare per la prima volta in un manoscritto del sec. 11° (Londra, BL, Cott. Claud. B.IV). La genesi del tipo iconografico è da ricondursi a un'errata interpretazione della traduzione di Girolamo di un passo biblico (Es. 34, 29) che descrive il volto ...
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ANTONIO, Lucio (L. Antonius)
A. Longo
Era il più giovane dei fratelli di M. Antonio il triumviro ed ebbe, assieme agli altri, una posizione di primo piano nelle lotte condotte dal partito democratico [...] che, dopo la vittoria di Ottaviano, siano stati distrutti tutti quelli esistenti a lui dedicati.
Bibl: E. Q. Visconti, Iconografia Romana, Milano 1818, p. 244; J J. Bernoulli, Röm. Ikon., I, Stoccarda 1882, p. 218; A. Michaelis, Ancient Marbles ...
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PAZALIAS (Παζαλίας)
G. Becatti
Firma dell'incisore Stefano Passaglia, nato non si sa se a Lucca o a Genova, attivo a Firenze e a Roma nel XVIII secolo. Fu ufficiale delle Guardie Pontifice. Oltre che [...] L'incisione è molto fine e lo spirito della creazione può dirsi ellenistico: lo schema della composizione non è noto nell'iconografia antica e rivela la fantasia e la sensibilità dell'incisore che fa rivivere il mondo classico con felice aderenza. I ...
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SPARTE (Σπάρτη)
C. Saletti
Figlia di Eurota e di Kleta, moglie di Lacedemone e madre di Amyklas e di Euridice.
Secondo Pausania (ii, 16, 4) una sua immagine (εἰχών) era ad Amicle. Ancora in Pausania [...] dedurre che a S. e ad Alessandra era attribuita la stessa natura, o almeno che esse avevano comune l'iconografia. Su monete di Sparta appare una testa giovanile con lunghi capelli ricciuti, identificabile con S. attraverso l'iscrizione.
Monumenti ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] prodotto più per il collezionismo che per essere appeso alle cantonate. Il poster come genere a sé possiede anche un'omogenea iconografia: i m. delle mostre d'arte, per es., presentano particolari di un'opera chiave e la loro popolarità dipende dall ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...