FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] , traendole da una miscellanea di altri epistolari italiani e ristampandole (Lettere dall'unica edizione del MDLXXX, con proemio e nota iconografica, a cura di B. Croce, Napoli 1949; sull'edizione Croce e su quelle precedenti si veda O.S. Casale, Le ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] Pelletta nel duomo di Asti dove ancora è situato, pur ricomposto all'interno di un altare ligneo barocco. L'iconografia della genealogia della Vergine sembra essere uno dei caratteri più tipici della produzione dell'artista come si può vedere nella ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] , realizzò nella chiesa di S. Sebastiano a Moiano il suo più importante ed esteso ciclo di affreschi.
L'impianto iconografico, che segue il tema della salvezza e della redenzione, si apre con il Concerto degli angeli nella controfacciata e continua ...
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GUERRINI, Lucia
Maria Grazia Picozzi
Nacque a Lodi il 31 dic. 1931, da Erminio e Velia Perniceni. A Lodi compì i primi studi, e frequentò il ginnasio e il liceo classico, nell'ambiente tranquillo della [...] antica, approfonditi soprattutto nel corso dei soggiorni ateniesi (Ricerche stilistiche intorno a un motivo iconografico, in Annuario della Scuola archeologica italiana di Atene, n.s., XXI-XXII [1959-60], pp. 403-419; "Las Incantadas" di Salonicco ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] alla ‘badiola’ – che effettivamente Poggio aveva compiuto.
A prescindere dalla vicenda ricordata, che ispirò anche tutta l’iconografia moderna del vescovo (Brocchi), non sono chiare le ragioni in base alle quali Poggio meritò la devozione dei fedeli ...
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ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] Cristo vivo) quanto stilisticamente rispetto all'opera presente in S. Martino, mentre la tavola al Bargello costituisce un unicum iconografico presentando le storie su un solo lato, anche se appare improbabile che si possa trattare di una valva di ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] dei beati e la morte colpevole dei peccatori. Questa morte personificata sembra essere un originale adattamento dell'iconografia della fortuna così come era stata sviluppata da Alano da Lilla nell'Anticlaudianus. La doppia immagine della fortuna ...
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CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] dell'Annunziata e infine trasferito all'interno del monastero stesso.
La composizione, che pedissequamente si adegua alla tradizionale iconografia del santo in piedi, reggente gli attributi della palma e del crocifisso, al centro di un paesaggio con ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] riferimenti stilistici alla tradizione della statuaria barocca anche se in moduli più semplici e anonimi, o alla iconografia carraccesca, tradizionale nelle rappresentazioni sacre dell'ambiente pittorico romano dei secoli XVII e XVIII". A Roma nel ...
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CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] ; la pianta dell'area chiesta dal principe. Un quarto disegno, non firmato, che potrebbe però essere del C., rappresenta l'"iconografia delle sponde del Tevere, circa, e dirimpetto il teatro Apollo, per effetto di chiarire la richiesta dell'area"; in ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...